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    Brasile, Ronaldo si candida alla Federcalcio. E pensa ad Ancelotti come ct

    Brasile, Ronaldo si candida alla Federcalcio. E pensa ad Ancelotti come ct

    • Federico Albrizio
    Ronaldo Nazario da Lima scende in campo per guidare la Federcalcio del Brasile e rilanciare la Seleçao. E ha già un obiettivo: mettere Carlo Ancelotti sulla panchina verdeoro.

    Il Fenomeno ha chiuso la sua parentesi da patron del Valladolid e ora si tuffa in politica, pronto a prendere le redini del pallone nel suo Paese natale.

    L'ANNUNCIO DI RONALDO - Ad annunciarlo è stato lo stesso Ronaldo, che in un'intervista a Globo Esporte ha dichiarato di candidarsi a presidente della CBF, la Federazione calcistica brasiliana. Le elezioni si dovranno tenere tra marzo 2025 e marzo 2026, ma viste le vicissitudini giudiziarie dell'attuale presidente Ednaldo Rodrigues e le difficoltà della nazionale la sensazione è che si possano tenere più prima che poi.

    MESSAGGIO SOCIAL - Ronaldo ha scritto anche un messaggio sui propri canali social: "È stato il calcio brasiliano ad aprirmi le porte di tutto il mondo. Non come giocatore, non parlo della mia storia. Il nostro calcio è molto più grande di me Sto parlando di indossare la piccola gialla, di quanto peso porta. Essere il calcio brasiliano in ogni angolo del pianeta, rappresentare la vecchia passione nazionale che andava ben oltre i confini.

    Sì, siamo ancora l'unica nazionale di pentacampione del mondo, ma al momento attuale anche il nostro concetto di eccellenza è ben al di sotto del nostro potenziale.

    Abbiamo perso l'essenza? Cos'altro si è perso? Non posso tornare in campo come molti di voi mi chiedono in giro. E onestamente, non credo che le nostre più grandi sconfitte degli ultimi anni siano state entro le quattro linee. Non erano televisive. Dobbiamo guardare fuori dai riflettori Dentro le istituzioni. Per la mentalità dei nostri atleti Per le nostre relazioni.

    Guardo tutto questo da un po' di tempo. Ho smesso di giocare, ma non ho mai lasciato il gioco È stato come allargare la vista. Cambiare posizione. Connesso a persone e aziende con legami duraturi, ho avuto molte conversazioni importanti dietro le quinte. Sono innumerevoli le mie motivazioni per questa candidatura in questo momento e forse la più grande di queste è credere di poter davvero contribuire a recuperare il rispetto per il calcio brasiliano.

    Parlo di gestione. Di toccare le nostre strutture preservando ciò che ci sostiene, riformando ciò che ci fa crollare come istituzione. Auguro una CBF amata dai brasiliani, rispettata da tutto il mondo. Una trasformazione inedita e potente che dialoga con tutta l'industria - club, federazioni, atleti, sponsor e tifosi - e dà ai protagonisti il ruolo che spetta loro. Rilevante ed essenziale.

    Girerò ogni angolo del Brasile, ascolterò tutte queste persone che hanno bisogno di essere ascoltate - oggi e sempre - e presenterò alle Federazioni un progetto di investimento privato mai visto prima per una crescita sostenibile dello sport in ogni stato del Paese. Continuando a generare business, lavoro e intrattenimento con innovazione. Ricostruire la credibilità della massima entità del calcio brasiliano, con la nostra vecchia passione nei nuovi tempi".
     


    NAZIONALE NEL CAOS - Un occhio va alla Seleçao, in difficoltà nei risultati e nella gestione. Da quando se n'è andato Tite, dopo il Mondiale del 2022, si sono già alternati tre tecnici sulla panchina della nazionale verde oro: Ramon Menezes ad interim per tre partite, Fernando Diniz con contratto a tempo per sei partite e nel 2024 Dorival Junior, che ha 14 partite all'attivo ma non convince viste anche le sole sei vittorie.

    ANCELOTTI E IL FLIRT CON I BRASILE - Serve quindi una figura forte per prendere le redini della squadra e, secondo La Gazzetta dello Sport, il primo candidato è nuovamente Carlo Ancelotti. Non una novità, perché già nel 2023 l'allenatore del Real Madrid era stato contattato e aveva mostrato grande interesse. Al punto che, ad ottobre, il rettore dell'Università di Parma Paolo Andrei - al conferimento della laurea honoris causa al tecnico di Reggiolo - disse che Carlo sarebbe diventato presto il nuovo ct del Brasile. Questo spinse Florentino Perez a una reazione e così, prima del Natale dello stesso anno, ad Ancelotti fu offerto un rinnovo fino al 2026. Ancelotti ringraziò Ednaldo Rodrigues per l'interesse, ma firmò con il Real a cui è tuttora legato.

    ANCORA RONALDO - Poche settimane fa Ancelotti e il Real Madrid hanno vissuto un momento complicato, la tempesta è passata ma restano i dubbi sul futuro. E in Brasile ora c'è un estimatore in più, Ronaldo: "Io ho centinaia di motivazioni, ma la maggiore è riguadagnare il rispetto mondiale per la nazionale brasiliana", ha spiegato il Fenomeno a Globo Esporte. L'ex attaccante prosegue: "La gente mi ferma per strada per chiedermi di tornare a giocare perché la situazione della Seleção al momento non è la migliore, tanto dentro come fuori dal campo. Voglio aprire le porte alle leggende del calcio brasiliano e fare della CBF l’impresa più amata del Brasile. Oggi da parte del popolo c’è un totale disinteresse per la nazionale, che gioca nell’indifferenza generale. Siamo stati maltrattati in campo e nelle competizioni e la Seleçao deve recuperare il suo prestigio".

    Sui nomi però non si sbottona: "Mi sembra prematuro citare nomi che parteciperanno al mio progetto, ma è chiaro che la nazionale merita i migliori professionisti del mondo. Abbiamo i migliori giocatori, abbiamo Vinicius, Neymar, Rodrygo, Endrick, Estevao… abbiamo tanto talento, perché non giochiamo bene? Il problema non è solo nella formazione o nell’allenatore, è qualcosa che va dall’alto fino al basso, nel formato di una piramide che trascina i suoi problemi. Dobbiamo cambiare questa dinamica".

    INTRECCIO - Ronaldo potrebbe sfruttare il magnifico rapporto ventennale che lo lega a Florentino Perez, numero uno del Real Madrid, che nel frattempo riflette sul dopo Ancelotti. Xabi Alonso è il profilo più gettonato e se dovesse arrivare la decisione di cambiare e affidarsi all'ex centrocampista  - campione di Germania alla guida del Bayer Leverkusen - già a partire dall'estate, allora per Ancelotti potrebbero davvero aprirsi le porte della nazionale brasiliana.

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