Getty Images

Benevento, le pagelle di CM: disastro generale
Brignoli 5: ha responsabilità su due dei tre gol della Fiorentina. Era proprio necessario tenere in panchina Belec?
Gyamfi 5: tanta buona volontà e null'altro. Prestazione mediocre, del resto come quella di tutta la squadra
Venuti 5: prestazione come al solito attenta e diligente, macchiata però dall'errore in marcatura che genera il primo gol della Fiorentina
Djimsiti 5: per lui vale lo stesso discorso del compagno di reparto, con la differenza che la responsabilità evidente è sulla rete del raddoppio ospite
Letizia 5,5: uno dei più positivi, l'unico a metterci un po' di orgoglio, a provare a dare la sveglia ai suoi, ma predica nel deserto
Chibsah 4,5: semplicemente inadeguato per la categoria, sbaglia tutto quello che c'è da sbagliare, a partire dai passaggi più elementari
Viola 5: la qualità c'è, ma si vede solo a sprazzi. Perde i soliti riferimenti in mezzo al campo e finisce per pagarlo a caro prezzo
Memushaj 5: impalpabile anche lui, mediocre tra i mediocri
Cataldi 5,5: Baroni gli inventa una posizione mai occupata in carriera e i risultati sono deludenti. Colpisce un palo: sarà l'unica traccia nella sua partita
(dall'82' Kanoute sv)
Ciciretti 5: da attaccante puro perde sprint e fantasia messi in mostra in altre circostanze. Non gli riesce una giocata, ma la responsabilità non è solo la sua
(dal 69' Lombardi sv)
Iemmello 4,5: verrà pure servito male, sarà anche poco sostenuto della squadra, ma lui ci mette parecchio del suo con un atteggiamento irritante e svogliato che gli fa guadagnare i sonori fischi del pubblico
(dal 55' Armenteros 5: non tocca praticamente palla)
All.: Baroni 4: è in confusione totale e ogni settimana non fa nulla per dimostrare il contrario. Si inventa l'ennesimo modulo diverso, rinunciando di fatto a giocare sulle fasce, soluzione che pure rappresentava il punto di forza della sua squadra. Discutibili anche la scelta degli uomini. La sua avventura è ai titoli di coda.