Giorni fondamentali per il futuro del Bari, che lavora su più fronti per rispettare la scadenza su stipendi e contributi erariali del prossimo 14 maggio, fondamentale passo per un'iscrizione senza strascichi. Una delle vertenze sui cui si insiste particolarmente è l'incredibile telenovela per la transazione sul contenzioso con il Comune di Bari. Tra l'enete locale e la squadra di calcio, infatti, non è stata ancora risolta la decennale querelle per la quale il Bari deve al Comune 1,2 milioni per l'utilizzo degli impianti sportivi Della Vittoria e San Nicola. I vari tentativi di accordo provati in questi mesi sono puntualmente andati a monte. Per ratificare l'intesa sulla spalmatura del debito (56 rate mensili), il Municipio barese chiede infatti una polizza fideiussioria a garanzia del suo credito. Tuttavia, le fideiussioni finora esibite dal Bari sono state per ben quattro volte rigettate dall'avvocatura comunale.

Entro le prossime ore, tuttavia, il club dovrebbe esibire il documento con i requisiti adatti alla transazione (sarebbe prevista una co-obbligazione anche della Salvatore Matarrese Spa, l'azienda proprietaria del Bari) che finalmente dovrebbe essere firmata stoppando un procedimento giudiziario che, qualora progredisse, potrebbe portare conseguenze dannose per entrambe le parti. Lo sblocco del contenzioso libererebbe alcuni beni che il Comune aveva pignorato alla società, tra cui un pullman (utilizzato dal settore giovanile) e soprattutto una somma di 550mila euro. Facile intuire che in tempi di vacche magrissime, la liquidità di oltre mezzo milione sarebbe manna dal cielo per le esangui casse del Bari che avrebbe meno problemi per l'iscrizione la prossimo torneo.