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    Barcellona-Maiorca la decide Yamal: il turnover di Xavi e i segnali per il Napoli

    Barcellona-Maiorca la decide Yamal: il turnover di Xavi e i segnali per il Napoli

    A quattro giorni dal ritorno degli ottavi di Champions League, nella stessa sera in cui il Napoli pareggia in casa contro il Torino il Barcellona ha aperto la 28a giornata della Liga con una vittoria in casa contro il Maiorca. La squadra di Xavi Hernandez ha accorciato sul Real Madrid che tra due giorni ospiterà il Celta Vigo, i blaugrana sono andati a -5 ma con una partita in più rispetto alla squadra di Carlo Ancelotti. Nel finale per gli ospiti è entrato anche l'ex Torino Radonjic, e in campo per tutta la partita sono rimasti Nastasic (ex Fiorentina) e Muriqi, con un passato nella Lazio.

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    TURNOVER BARCELLONA - Massimo risultato col minimo sforzo: 1-0 finale, ma quanti brividi. La partita non si mette benissimo per i padroni di casa, perché a 24' Gundogan sbaglia subito un calcio di rigore che rischia di demoralizzare la squadra; il risultato non si sblocca e poco prima dell'intervallo Xavi perde anche Raphinha per infortunio. L'allenatore ha fatto un po' di turnover in chiave Champions lasciando fuori Lewandowski, entrato nella ripresa con Vitor Roque ma ha decidere la gara è un gol di Lamine Yamal a un quarto d'ora dalla fine. 

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    YAMAL NEL BARCELLONA - Per il talento classe 2007 è il sesto gol stagionale, il quarto in campionato. Considerato da molti - Leo Messi compreso - un futuro Pallone d'Oro, Yamal a 16 anni sta diventando sempre di più un punto fermo del Barcellona del presente e del futuro; quasi 40 presenze stagionali, la metà da titolare ed era in campo - sempre dall'inizio - anche nella gara d'andata contro il Napoli al Maradona: 80 minuti di qualità, prima di lasciare il posto a Raphinha.

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    NAPOLI SI QUALIFICA SE... TUTTE LE COMBINAZIONI - Tra qualche giorno Barcellona e Napoli ripartiranno dall'1-1 a campi invertiti. Si giocherà in Spagna, dove Lewandowski proverà a ripetersi dopo la rete dell'andata alla quale aveva risposto Osimhen tenendo ancora tutto aperto il discorso qualificazione. Da un paio d'anni non esiste più la regola dei gol in trasferta, così la squadra di Calzona ha solo la vittoria come risultato a disposizione per qualificarsi ai quarti di finale di Champions; in caso di pareggio si andrà prima ai supplementari e poi, eventualmente, ai rigori; se dovesse vincere il Barça sarebbero gli spagnoli a passare il turno. 

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