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Balotelli scartato da tutti. Ha convinto solo Mancini: ora l'Italia per rinascere
Balotelli è cambiato, si dice. Balotelli è maturato, conferma lui e tutti quelli che gli stanno vicino. Balotelli è pronto alla consacrazione definitiva giura il suo agente Mino Raiola, eppure nessuno, neanche chi lo ha apprezzato e ammirato in gioventù, è stato disposto a scommettere su di lui. C'è chi addirittura, come il presidente del Napoli De Laurentiis, rispedisce costantemente al mittente le sue proposte e quelle del suo agente. C'è chi invece, come il presidente del Marsiglia Jacques-Henri Eyraud, ha confermato che investire su Balotelli era "un'opportunità per cui non valesse la pena rimettere in discussione le basi economiche del progetto".
Balotelli quindi resta al Nizza, ora è ufficiale, e dovrà cercare di sfruttare un altro anno di Ligue 1, ma stavolta senza competizioni europee, per ripartire e convincere i top club a puntare su di lui. Il campionato francese, ovviamente, ma in realtà la grande chance di Balotelli non sarà soltanto il club della Riviera. Sì perché nell'estate dei grandi no e delle porte in faccia qualcuno disposto a dar fiducia a Super Mario c'è stato. Si tratta di Roberto Mancini, il grande padre calcistico dell'attaccante italiano, che lo ha convocato in Nazionale e ha già ribadito di essere pronto ad affidargli le chiavi d'attacco del nuovo progetto Azzurro. Saranno proprio le gare con la Nazionale il banco di prova più importante per Balotelli. Trascinare l'Italia rilancerebbe definitivamente la sua immagine, la sua reputazione, la sua carriera. Per convincere tutti di essere cambiato Balotelli dovrà passare soltanto dal campo di gioco, ancora una volta, come sempre.
@TramacEma