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Balotelli: 'Non guardo più la Nazionale, qualcuno non mi ha più voluto. A livello di qualità, nessuno come me'
SuperMario prosegue: "Mi sono preso anche la responsabilità del fatto che l'Italia non sia andata ai Mondiali anche senza esserne parte perché alcuni senatori non hanno avuto il coraggio di metterci la faccia. Mancini disse che la mia convocazione era quasi sicura dopo lo stage, poi dopo non avermi convocato non mi ha più risposto al telefono e non mi ha dato spiegazioni. Magari alcuni giocatori non volevano Balotelli, sicuramente non è stata una scelta sua e lo penso al 100%. Qualcuno ai piani alti, o tra i giocatori stessi, non mi voleva più".
Balotelli, però, non dice definitivamente addio: "Ho pensato di dare l'addio alla Nazionale dopo quel fatto, ma a livello di qualità non ce n'è uno come me e non mollerò mai per l'Italia. Mi andrebbe bene anche non essere titolare, ma so che nessuno può fare la differenza più di me anche entrando alla fine".
Una carezza poi al nuovo ct Luciano Spalletti: "E' l'allenatore idoneo, ma non ha molto tempo per trasmettere le sue idee".
Infine, Balotelli parla dei suoi comportamenti in carriera: "Non ho mai fatto la vittima, mi sono sempre assunto le mie responsabilità prendendo anche quelle che non avevo con la Nazionale. Non ho fatto più errori di altri e non capisco questa brutta etichetta su di me".