Un gol contro la Juventus - nella sconfitta dello scorso 25 ottobre -, tre gol a Novara, poi una lunga serie di partite esterne senza segnare per la Fiorentina. Cambiano le prime punte, da Gilardino ad Amauri, ma quando si blocca Jovetic, prolifico in particolare in casa, il resto della rosa viola lontano dal 'Franchi' non riesce a metterla dentro. Ljajic, dopo il pareggio contro il Cagliari di metà gennaio, è sparito dal campo, Cerci non è entrato neanche sullo 0-2 a Bologna e per Delio Rossi è ormai un giocatore 'perso' - aveva chiesto a Corvino di cederlo a gennaio -; i numeri dell'attacco gigliato fanno acqua da tutte le parti.

Nello staff tecnico viola si fa largo dunque l'ipotesi di una convocazione, già per la prossima gara contro la Lazio, dell'ultimo acquisto in ordine di tempo della Fiorentina: Kenneth Zohore, classe '94, aggregato dal primo giorno alla formazione Primavera. Il giocatore danese di origine ivoriana fino ad oggi ha effettuato solo test fisici con la prima squadra, ma Rossi, che ne osserverà in tv la prestazione nel ritorno della semifinale di coppa Italia Primavera contro la Juventus, potrebbe chiamarlo con sé. Zohore nell'ultimo Torneo di Viareggio è riuscito, nonostante una condizione fisica ancora tutta da trovare, a mettere a segno due gol importanti, fra quarti di finale e semifinale, contro Lazio e Roma. L'ultimo purtroppo inutile, in termini di risultato finale, per la Primavera viola, sconfitta dai giallorossi ai calci di rigore.