Sugli spalti dello stadio 'Bellucci' di Agliana, per assistere al quarto di finale della Viareggio Cup fra Lazio e Fiorentina Primavera, ieri pomeriggo c'era anche l'ex tecnico dell'Empoli Bepi Pillon. 'A passare alla fine è stata la squadra che ha prodotto di più e che ha saputo spingersi oltre le proprie possibilità soprattutto da un punto di vista tattico - ha spiegato a fine match Pillon, ai microfoni di Calciomercato.com -. Il tecnico dei viola Semplici credo che ad un certo punto non potesse che puntare tutto sul grande talento che ha nella sua rosa, e meno su una tattica che, specialmente nella parte finale di gara, non aveva più senso. Mi è piaciuto molto Cenciarelli ma anche Campanharo, che ha piedi importanti, in una categoria in cui la tecnica non è molto privilegiata. Ovvio che la Lazio va comunque applaudita perché aveva molti dei suoi elementi convocati in prima squadra, e soprattutto perché ha messo in campo fino all'ultima forza, ed è stata punita ad un passo dal traguardo. Zohore? Secondo me ha bisogno di tempo per essere giudicato perché il nostro torneo, anche a livello di Primavera, ha ritmi e esigenze tattiche diverse da altri campionati. Comunque ha segnato il gol del momentaneo pareggio e si è conquistato il rigore. Credo che uscirà fortificato da questa esperienza molto formativa per lui, per poi fare presto il salto di qualità in prima squadra'.