Atalantamania: a Gasperini già manca Zaniolo. E per fortuna che c'è Vlahovic!

Marina Belotti
16 feb 2025
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Finché l'emergenza se ne stava lì bella nascosta, nelle retrovie nerazzurre, il problema non si poneva più di tanto. L'allarme è suonato quando gli infortuni hanno iniziato a interessare il punto forte dell'Atalanta, quello su cui si basano i suoi risultati. L'attacco. Prima Lookman, poi Scamacca e infine Maldini, tre giocatori chiave che sono usciti d'improvviso dalle rotazioni del Gasp. Così, nelle ultime otto gare di campionato, i nerazzurri che prima ne avevano vinte undici di fila, per ben sei volte non sono riusciti a trionfare.

I POCHI RIMASTI - All'andata del resto l'aveva risolta Zaniolo, con un guizzo da attaccante vero, un colpo da numero 10 che l'Atalanta non ha più. Manca sia un fuoriclasse che spacchi le gare ribaltandole dalla panca, sia un fantasista che faccia rifiatare l'attacco. Adesso sono rimasti solo De Ketelaere e Retegui, e in campo l'uno senza l'altro non riescono a rendere al meglio. Samardzic, Pasalic e Brescianini, l'ha rimarcato il Gasp ieri dopo il deludente 0-0 col Cagliari, non sono attaccanti ma centrocampisti che hanno già fatto gli straordinari vestendo i panni dei jolly offensivi. Tanto che adesso l'unico vero apporto il tecnico nerazzurro lo vede in Vlahovic, il giovane attaccante dell'Under 23 che ieri ha messo per la prima volta davvero in difficoltà Caprile. Ventidue gol e sei assist in quaranta presenze con la Serie C nerazzurra.

VISTA CHAMPIONS - Martedì sera la partita verità: in caso di mancata vittoria nei playoff di ritorno con il Club Brugge con almeno due gol di scarto, l'Atalanta uscirebbe da entrambe le Coppe. A quel punto l'unico obiettivo, considerato che di Scudetto si parla solo in chiave sarcastica, rimarrebbe il quarto posto Champions, da tenersi stretto, al riparo dagli assalti di una Lazio che è riuscita a fermare anche il Napoli senza che i nerazzurri potessero approfittarsene. A Bergamo però si respira voglia di impresa: la rabbia per il rigore inesistente che ha pregiudicato l'andata in Belgio deve ancora trovare la strada per il riscatto.