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    Atalanta, le pagelle di CM: Sportiello più che un vice. Scalvini e poi basta

    Atalanta, le pagelle di CM: Sportiello più che un vice. Scalvini e poi basta

    Roma-Atalanta 0-1


    Musso sv: Sfortunatissimo. Alla prima uscita impatta su Demiral ed è costretto a uscire. (7’pt Sportiello 7: è subito caldo e si oppone alla grande su Ibanez e Abraham. Non subisce gol in una gara che vede la Roma tirare 21 volte verso la porta)

    Toloi 6: Non irreprensibile quando c’è da tenere la linea compatta ma la porta resiste fino alla fine.

    Demiral 6: Usa tutti gli spigoli e i muscoli a disposizione, anche su Musso.

    Scalvini 7: Non solo il gol che lo fa quasi piangere di gioia. E’ a tutto campo, è una ventata di freschezza. L’ennesima dal settore giovanile della Dea. Poi forse si accontenta. E esce addirittura.  (1’st Okoli 5,5: Entra nel momento di massima spinta giallorossa. Tiene botta a fatica)

    Hateboer 5,5: Bene mezz’ora poi Spinazzola accelera e lui va in difficoltà. Riprende le misure e si becca pure con Mourinho.

    De Roon 6: Segue Zaniolo, e usa pure maniere forti. Qualche volta se lo perde.

    Koopmeiners 6: Spauracchio e anche rimpianto. Non ha molte occasioni per mostrare geometrie e magie.

    Mahele 6: Qualche problema di tenuta difensiva e un giallo sacrosanto. Poi non demerita

    Ederson 6: Cerca pertugi e mette ansia al centrocampo giallorosso. Nella ripresa è costretto a ripiegare.

    Pasalic 5: Poco brillante e un po’ timido anche nei momenti in cui si potrebbe osare di più. (28’st Lookman 6: cerca di allungare la squadra)

    Hojlund 6: Esame vero al cospetto di Smalling. Si muove tanto, e bene. L’inglese però fa valere l’esperienza. Così si sposta su Ibanez e trova l’assist vincente. (1’st Muriel 6: contro il suo avversario preferito prova due magie e poco più)

    Gasperini 6: Ha cambiato l’Atalanta che ora è meno spettacolare e più cinica. Anche troppo oggi. Nel senso che deve ringraziare più gli errori degli attaccanti della Roma che i propri giocatori. Di fatto la Dea sta lassù, ma oggi non ha meritato.

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