Calciomercato.com

  • Redazione Calciomercato
    Atalanta, Koopmeiners e O'Riley: insieme si può

    Atalanta, Koopmeiners e O'Riley: insieme si può

    • Marina Belotti
    Mentre impazza il toto-Zaniolo tra i gruppi di tifosi dell'Atalanta, ovvero quale ruolo ha pensato per lui mister Gasperini, se trequartista, esterno offensivo, falso nove o centravanti, c'è una questione che rimane in sospeso. L'affare O'Riley: il club dei Percassi sembrava a un passo dalla fumata bianca ma nelle ultime ore il Celtic ha alzato la posta. Alla società di Glasgow non bastano più 17 milioni più 2 di bonus, ne vuole 27 con altrettanti di bonus. Ventinove milioni, una cifra ritenuta troppo alta dalla dirigenza orobica, che sta prendendo tempo. Anche perché c'è un altro centrocampista su cui ha messo gli occhi nel frattempo l'Atalanta: Brescianini, il mediano sempre classe 2000 del Frosinone. La tentazione di scavalcare nella corsa il Napoli, che deve prima cedere uno tra Gaetano e Cajuste, è tanta, anche perché il suo costo è meno della metà di quello dell'inglese.

    Una cosa però è certa: l'operazione per il capitano degli scozzesi, che precede Brescianini nella lista dei desideri e che nell'amichevole con i DC United si è reso protagonista di una doppietta, è staccata da quella per Koopmeiners. L'olandese non è in vendita per i Percassi, e al momento resta a Zingonia ad allenarsi con grinta e un sorriso ritrovato. Anche perché la Juve fatica a vendere Soulé e non non può ancora permettersi il tesoretto da 60 milioni che potrebbe far cambiare idea ai Percassi. Eppure, l'Atalanta non smette di preparare la quarta offerta per O'Riley. I due infatti possono convivere in campo, seguendo il motto del Gasp: "Le big non cedono, semmai si rinforzano, soprattutto nel reparto offensivo". L'uno non esclude l'altro, anzi, si integrano perfettamente in un 11 da Champions.

    L'olandese oggi a Bergamo fa il tuttocampista, spaziando tra il centrocampo (raramente), la trequarti, l'esterno e l'area davanti al portiere. Si inserisce spesso, tira dal limite, guadagna punizioni e soprattutto fa inserire i compagni. Per i tifosi saprebbe fare anche il portiere, talmente sono tanti i ruoli che ha rivestito con mister Gasperini. La stellina dei Celtic nata a Londra è invece un centrocampista naturale, duttile e con potenzialità ancora inespresse, ma che ha preso casa in mediana. Da lì è abile a difendere, fare muro sull'avanzata avversaria, far partire spunti per l'attacco. Una preziosa spalla per De Roon ed Ederson, un nuovo titolare da inserire a centrocampo come Pasalic per far riposare il tandem vincente che però non può (più) giocare tutte le partite in tutte e tre le competizioni. Diversamente da Sulemana, che ha preso il posto di Adopo, e diversamente da Koopmeiners, che ormai parte solo più avanzato. Nel tridente.
    Il sogno dell'Atalanta è di averli entrambi, in campo il 14 agosto a Varsavia contro il Real Madrid.

    Altre Notizie