Atalanta, domani la lista Champions League: chi può restare fuori
TAGLI - Ad oggi, i giocatori non considerabili in partenza come prodotti del vivaio nerazzurro o di un altro club italiano sarebbero 18, a meno che non prendano il sopravvento alcune riflessioni in merito alle condizioni fisiche di due calciatori vittime di problemi fisici non di poco conto nel corso dell'estate. Ci riferiamo soprattutto a Gianluca Scamacca, che nel precampionato si è procurato la rottura del legamento crociato del ginocchio e tornerà nell'anno nuovo, e a Nicolò Zaniolo, a sua volta stoppato da una serie di intoppi fisici e sul quale Gasperini non ha nascosto più di qualche dubbio.
DIVISIONE- Ecco come potrebbe essere la lista Uefa per la quarta Champions dei nerazzurri che uscirà domani entro mezzanotte. L’Atalanta, grazie anche al suo mercato di tanti italiani, può permettersi il lusso di non lasciare fuori nessuno
I diciassette slot liberi- Carnesecchi (che potrebbe rientrare anche in quelli formati in Italia), Sulemana (che potrebbe rientrare anche in quelli formati in Italia), Scamacca (infortunato però fino al 2025 e vale il discorso di Carnesecchi e Sulemana), Rui Patricio, Hien, Kossounou, Godfrey, Djimsiti, Kolasinac, Toloi, De Roon, Ederson, Samardzic, Pasalic, Cuadrado, De Ketelaere, Lookman, Retegui.
I quattro cresciuti nel vivaio bergamasco: Scalvini (che potrebbe rientrare tra dicembre e gennaio), Ruggeri, Rossi, Palestra.
I quattro cresciuti nel vivaio nazionale: Brescianini, Zaniolo, Bellanova, Zappacosta.