Atalanta, super mercato da 120 milioni: Zaniolo fragile, peccato per Gosens
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COSA SERVIVA - La sfortuna degli infortuni ha colpito i nerazzurri ben prima che Zaniolo subisse le due ricadute di fila, una volta preso. Subito è apparso chiaro cosa servisse: un difensore per colmare la lunga assenza per Scalvini, un nuovo attaccante in corsa per sostituire l’altro grave infortunato Scamacca. Una coppia di centrocampisti offensivi-trequartisti di qualità che prendessero il posto di un Koopmeiners che, al di là di certificati medici e prese di posizione, si era impuntato per andare alla Juve. Poi un secondo portiere che facesse il secondo e non si alternasse come Musso a Carnesecchi, un valido esterno che migliorasse il livello dopo l’addio di Hateboer e il mancato riscatto di Holm. Ed ecco Bellanova, Rui Patricio, Samardzic e Brescianini, Godfrey e Retegui, un Sulemana che prende il posto di Adopo e uno Zaniolo che aumenta la qualità dell'ex Miranchuk.
CHI E' ARRIVATO- Non solo, De Ketelaere è stato riscattato. E, oltre a tutti i rinforzi cosiddetti "sostituti", sono arrivati anche due profili in più: Cuadrado e Kossounou. Un esterno di esperienza a tutta fascia e un difensore che promette una nuova plusvalenza. I ricambi hanno aumentato la qualità della rosa, certo sul lungo periodo, quando avranno rodato tra loro e nel meccanismo gasperiniano, e ancora di più quando recupereranno anche Scalvini e Scamacca, potenzialmente questa può essere una delle "Atalanta" più forti di sempre.
CHI MANCA - Qualche prima scelta non è andata a buon fine. Becao per la difesa, Pubill per la fascia, che non ha superato le visite mediche, poi Danso e O'Riley, ma visti gli infortuni col senno di poi potrebbe non essere stata una fumata nera con rammarico. Fino all'ultimo i nerazzurri ci hanno creduto per Gosens, un ex che ben conosceva il sistema di gioco bergamasco e sapeva rientrare anche in difesa oltre che crossare in attacco (una caratteristica in cui deve migliorare anche Bellanova). Non è poi arrivato Raspadori, ma più che un esterno offensivo a Gasperini poteva essere utile un altro attaccante 'alla Retegui'. Anche se la rosa per il tridente è già bella ampia, e "la scommessa al palo" Zaniolo, più fragile di quanto sperato, non si poteva prevedere.
OBIETTIVO RAGGIUNTO? - Sì. Tutti i big sono stati trattenuti, anche Ederson, Pasalic e Lookman, il cui caso è rientrato con diplomazia. E tanti rinforzi, giovani e d'esperienza, sono arrivati in tutti i reparti. Ora però viene il difficile perché i risultati non arriveranno subito: servirà pazienza per amalgamarli tra loro. Già dopo la pausa, ci sarà una nuova, vera, Atalanta.