Il Parma domenica a Pescara troverà un ambiente infuocato: la squadra biancoazzurra, spedita in ritiro punitivo dal presidente Sebastiani dopo il ko di mercoledì contro il Chievo, è all'ultima spiaggia. L’allenatore Stroppa ha ricevuto l'ultimatum: o vince oppure viene esonerato. La tifoseria è da settimane in fermento: giocatori e tecnico sono stati ripetutamente contestati e c'è stato anche un tentativo di invasione di campo durante un allenamento. Gli ultras hanno chiesto a viva voce, da tempo, la testa del tecnico. Che se poi vai a vedere la classifica e noti che il Pescara ha comunque 8 punti ti domandi cosa vogliano mai nella città adriatica. Anche se loro, certo, hanno il palato fine ... essendo cresciuti a pane e Galeone ed essendo reduci da una stagione di Zeman, quello in versione lucida.

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Una situazione di pressione che invece che stimolare gli abruzzesi, potrebbe impaurirli e mandarli in confusione, andando a vantaggio del Parma. Squadra, quella gialloblù, che sta attraversando all'opposto un momento di forma splendida e di esaltazione e che è alla ricerca del quarto successo consecutivo. A proposito del clima di Pescara, viene da sorridere quando qualcuno, anche e soprattutto in seno alla società gialloblù, parla di pressioni e di eccessive critiche nell'ambiente Parma. Ma per favore … ! Michele Angella (dal TG di Teleducato delle ore 12.25 del 02.11.2012)