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Ambrosini: "Il Milan è in corsa per lo Scudetto, i leader facciano i leader. Ecco cosa serve per gennaio"
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Massimo Ambrosini, ex centrocampista e capitano del Milan, è convinto che la squadra di Paulo Fonseca possa dire ancora la sua in chiave Scudetto. Nonostante un rendimento sin qui troppo altalenante e i due punti lasciati per strada nell'ultima trasferta di Cagliari, in vista del big match alla ripresa contro la Juventus (sabato 23 novembre), per l'ex calciatore pesarese ci sono ancora motivi fondati per reggere il passo del quartetto formato da Napoli, Inter, Juventus ed Atalanta.
"No, non penso sia fuori. Per me ha ancora chance e anzi, vedo Inter, Milan, Napoli, Juve e Atalanta in corsa. Diciamo che sono queste cinque per i quattro posti Champions. Dipenderà tutto dalla predisposizione a rimanere sul pezzo all’interno della stessa partita e per più partite. Una squadra dipende sempre dalla testa, dalla capacità di fare le cose assieme con la giusta intensità. Se hai predisposizione a fare fatica, crei una base che ti sarà utile per tutto l’anno", dice Ambrosini in un'intervista a La Gazzetta dello Sport.
Il mercato di gennaio è sempre più vicino e anche il Milan sarà vigile, alla caccia di possibili occasioni. Servirà l'arrivo di qualche elemento di maggiore esperienza per aumentare la leadership del gruppo? "No, i leader per me ci sono, serve che effettivamente mostrino la loro leadership – aggiunge Ambrosini a La Gazzetta dello Sport - Pensateci: in rosa ci sono il capitano della nazionale campione d’Europa, il miglior portiere del mondo, uno dei migliori terzini sinistri, un attaccante con potenzialità infinite, un centrocampista della Francia. E poi ci sono pure Pulisc e Reijnders: direi che possono bastare" .
Il discorso scivola comunque sulle possibilità sul mercato che il Milan dovrà e vorrà cogliere. Qualche consiglio? "Io penso che serva un’alternativa a Fofana e non dimentichiamo che in rosa c’è Loftus-Cheek, un giocatore che a me piace molto. E poi a gennaio tornerà Bennacer. Gennaio non è così lontano".
"No, non penso sia fuori. Per me ha ancora chance e anzi, vedo Inter, Milan, Napoli, Juve e Atalanta in corsa. Diciamo che sono queste cinque per i quattro posti Champions. Dipenderà tutto dalla predisposizione a rimanere sul pezzo all’interno della stessa partita e per più partite. Una squadra dipende sempre dalla testa, dalla capacità di fare le cose assieme con la giusta intensità. Se hai predisposizione a fare fatica, crei una base che ti sarà utile per tutto l’anno", dice Ambrosini in un'intervista a La Gazzetta dello Sport.
Il mercato di gennaio è sempre più vicino e anche il Milan sarà vigile, alla caccia di possibili occasioni. Servirà l'arrivo di qualche elemento di maggiore esperienza per aumentare la leadership del gruppo? "No, i leader per me ci sono, serve che effettivamente mostrino la loro leadership – aggiunge Ambrosini a La Gazzetta dello Sport - Pensateci: in rosa ci sono il capitano della nazionale campione d’Europa, il miglior portiere del mondo, uno dei migliori terzini sinistri, un attaccante con potenzialità infinite, un centrocampista della Francia. E poi ci sono pure Pulisc e Reijnders: direi che possono bastare" .
Il discorso scivola comunque sulle possibilità sul mercato che il Milan dovrà e vorrà cogliere. Qualche consiglio? "Io penso che serva un’alternativa a Fofana e non dimentichiamo che in rosa c’è Loftus-Cheek, un giocatore che a me piace molto. E poi a gennaio tornerà Bennacer. Gennaio non è così lontano".
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