Agenda 2030: ecco il programma d'azione per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità sul pianeta Terra
Tutti i paesi sono chiamati a impegnarsi per definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli obiettivi fissati, comunicando i risultati conseguiti all’interno di un processo coordinato dall’Onu. Ciascun paese viene valutato annualmente in sede Onu attraverso l’attività dell’High Level Political Forum, il quale ha il compito di valutare i progressi, i risultati e le sfide per tutti i Paesi.
Ciascun obiettivo può essere raggiunto solo tenendo conto in egual misura delle tre dimensioni di sviluppo sostenibile, ossia economia, sociale ed ecologica. Tra i 17 obiettivi stabiliti figurano quelli relativi a povertà, istruzione, uguaglianza di genere, tutela dell’ambiente, modelli di consumo e produzioni sostenibili contro i cambiamenti climatici.
Il carattere universale dell’agenda 2030 rende necessaria una differenziazione di ciascuno dei diciassette obiettivi per uno sviluppo sostenibile: ad esempio mentre alcuni paesi si trovano ancora a lottare contro la fame, altri sono impegnati al contrario nella promozione di un’alimentazione sana e nella lotta contro l’obesità.
Mentre in Svizzera un terzo dei generi alimentari finisce nell’immondizia, in altri paesi la maggior parte dei raccolti viene persa a causa di uno stoccaggio inadeguato.
Inoltre, a differenza di alcune popolazione che faticano ad avere accesso all’energia, il consumo in altri paesi è talmente elevato che si è alla ricerca di soluzioni per diminuire i consumi e ridurre l’impatto ambientale. Sono tanti gli attori che possono condividere competenze e interessi per raggiungere questi obiettivi di sviluppo sostenibile. La realizzazione di uno sviluppo sostenibile richiede un’ampia base di finanziaria, risorse pubbliche, nazionali e internazionali. È necessaria la realizzazione di progetti che combinano finanziamenti pubblici e privati. Agire insieme, quindi, per permettere a tutti una vita dignitosa.