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Milan, Abate punge il passato: 'Ora c'è un'aria diversa, con gente di alto spessore e milanisti veri'
SUL NUOVO RUOLO - "A quattro non avevo nemmeno mai giocato a partita in corso. Diciamo che è andata abbastanza bene. Se può essere l'inizio di una nuova carriera per me? Sinceramente non lo so e non ci penso. Io la vivo alla giornata. Poi sicuramente anche in passato è capitato a tanti giocatori che dopo i 30 anni con fortuna e bravura sono passati in mezzo. Vedremo cosa ci riserverà il futuro. In questo momento c'è bisogno in mezzo, la mia disponibilità non mancherà mai".
LA QUALITA' - "Siamo squadra di fronte alle difficoltà? Anche ieri l'abbiamo dimostrato. Siamo rimasti in partita, mantenendo la calma. Magari da questo punto di vista stiamo maturando, però è presto perché siamo a dicembre. Ora bisogna cercare di rimanere attaccati al gruppo in inverno e poi giocarci la volata Champions in primavera. Gli altri anni arrivavamo sempre con -10/-12 e questa squadra non se lo può permettere. Dobbiamo fare di tutto per arrivare nelle prime quattro".
SU GATTUSO - "In generale credo che ogni squadra rispecchi un po' il proprio allenatore. Anche il mister è molto lucido, trasmette tranquillità quando prepara le partite, nonostante trasmetta il proprio carattere. E' una squadra giovane ma che sta maturando in fretta".
L'ARRIVO DI LEO - "Leo è il primo allenatore che mi ha dato fiducia in una grande società. Sta tornando il vecchio Milan in tutti i settori. Si respira un'aria diversa. L'anno scorso non mi sentivo a mio agio al 100%. Quest'anno è tornata gente di alto spessore, milanisti veri ed è normale che faccia bene a tutto l'ambiente".