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Zuckerberg, linea dura contro Trump: bloccati i suoi account Facebook e Instagram fino a fine mandato
Ma come si sono organizzati questi manifestanti? La risposta può essere molto semplice: sfruttando l’enorme potere di coinvolgimento e passaparola detenuto dai social network. Trump, dato il suo enorme seguito ha chiamato a raccolta tutti i suoi sostenitori sfruttando questi mezzi a sua disposizione. Ma ecco che con il passare delle ore non si è fatta attendere la risposta del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg. Quest’ultimo, attraverso un post, ha spiegato quali sono stati i provvedimenti intrapresi.
Come prima cosa sono stati rimossi tutti i post fatti da Trump nella giornata di ieri, per poi bloccare i suoi account Facebook e Instagram per i prossimi 13 giorni almeno, finché la transizione tra presidenti non si sarà conclusa. Infatti, proprio questi 13 giorni saranno fondamentali, perché sono quelli che ci separano dal giuramento di Joe Biden. In questo modo, si cerca di limitare la portata dei messaggi che potrebbero scatenare ulteriori rivolte. Come affermato anche da Zuckerberg nel suo post, già in passato Trump è stato invitato ad usare i social network seguendo le regole stabilite. Infati, diverse volte i contenuti del Presidente uscente sono stati eliminati perché violavano tali indicazioni.