Biden attacca: 'Uno dei giorni più bui della nostra storia. Trump ha incitato all'assalto, non è al di sopra della legge'
Gli Stati Uniti reagiscono dopo i fatti di Washington e la presa d'assalto del Campidoglio. Il presidente Joe Biden ha preso parola con un discorso alla nazione e attaccato duramente il numero uno uscente Donald Trump: "Quello di ieri è uno dei giorni più bui nella storia della nostra nazione. Un assalto senza precedenti alla nostra democrazia. Un assalto alle leggi. Hanno profanato la casa del popolo. Quello a cui abbiamo assistito ieri non era disordine o protesta, era caos. Non azzardatevi a chiamarli dimostranti. Erano una folla selvaggia. Rivoltosi. Terroristi domestici. E' così elementare. E' così semplice. E vorrei che potessimo dire che non ce lo potessimo aspettare. Ma non è vero. Potevamo aspettarcelo. Negli ultimi quattro anni, il presidente ha manifestato per la nostra democrazia, la Costituzione e il rispetto della legge in tutto quello che ha fatto. Trump ha incitato all'assalto, non è al di sopra della legge. Ha definito la stampa libera 'nemico del popolo', usaggio un linguaggio tipico dei dittatori. Nessuno può dirmi che se fossero stati un gruppo di dimostranti del 'Black Lives Matters' non sarebbero stati trattati in maniera molto, molto diversa da quel gruppo che ha assaltato Capitol Hill. Sappiamo tutti che è così ed è inaccettabile". 'TRUMP VIA SUBITO' - A Biden fa eco la leader democratica del Senato Nancy Pelosi, che chiede al vice presidente Mike Pence la rimozione immediata di Trump: "O invoca il 25esimo emendamento, che permette a lui e al gabinetto di strappare via il potere della presidenza a Trump, o i Democratici sono pronti al secondo impeachment per Trump. Anche se mancano solo 13 giorni, ogni giorno può essere un horror show per l'America".