ZONA CM: Reja, Klose e la frustrazione delle milanesi
Bentornati con Zona CM. Il mister protagonista di questa terza edizione è Edi Reja, abile a guidare la sua Lazio nel successo esterno di quest’ultimo sabato al cospetto del Lecce, confermando l’andamento da sogno della sua truppa.
I biancocelesti, chiamati sul campo di un Lecce bisognoso di punti, sulla cui panchina debutta Serse Cosmi, scendono in campo con il 4-3-1-2, dove il tandem offensivo Klose-Rocchi viene confermato in seguito al vittorioso match con il Novara.
Il primo tempo si dimostra immediatamente ricco di emozioni, con i padroni di casa pronti sin da subito a sfruttare la forza dei propri esterni, ripagati dal calcio di rigore decretato dal direttore di gara al 12’ per atterraggio di Di Michele da parte di Marchetti. Lo stesso attaccante si incarica della battuta, che non sbaglia. I salentini non sono, tuttavia, appagati dal vantaggio, ma intendono sfruttare le disattenzioni difensive di Radu, decisamente un peso morto in casa capitolina, chiamata a intervenire nel settore durante il prossimo mercato di gennaio. Per sua fortuna Klose è, tanto per cambiare, in giornata di grazia e al 28’ riporta la situazione in parità su uno schema d’angolo.
Chiusa la frazione sull’1-1, nella ripresa Reja cambia le carte in tavola, spedendo in campo Cissè e Cana al posto di Rocchi e Biava. Proprio il centrocampista albanese capitalizza la fiducia del mister firmando, dopo solo due giri di lancetta di orologio, il provvisorio 2-1, chiudendo perfettamente un bell’uno-due con Klose. La strada non è però affatto in discesa per gli ospiti e Ferrario rimette di testa la situazione in equilibrio al 13’, su cross di Muriel. Ancora più preoccupante è il successivo infortunio a Marchetti, costretto a lasciare il campo per Carrizo.
Quando però tutto sembra condurre al 2-2 finale ecco la seconda gemma di Klose al 41’, su un traversone vellutato di Cissè, episodio che mette la parola fine alle ostilità per la gioia degli aquilotti e della punta francese, che si augura di ritrovare ora la retta via, dopo l’inizio difficile. In ogni caso, complimenti a Klose, un talento che da solo meriterebbe il primato, per la frustrazione delle milanesi, che si staranno probabilmente mangiando le mani per non avergli dato fiducia quando era svincolato nella scorsa estate.