Redazione Calciomercato
Zola: 'Sarri non è vero che non difende, anche se ai nostalgici non piace. Pirlo può essere una mossa geniale, ma...'
SU SARRI: "Un po’ sono dispiaciuto per lui e il suo gruppo: ci ho lavorato un anno al Chelsea ed è stato molto importante per me. Con Maurizio ne avevamo anche parlato: la Juventus è una squadra molto esigente e a volte non è nemmeno sufficiente vincere. Si richiedono tanti requisiti. Se per l’esonero hanno pesato i gol subiti? Non è vero che Sarri non difendeva, anzi tutto il suo lavoro parte da lì. Però è un modo diverso di difendere, in una zona del campo molto più avanzata. È un’evoluzione necessaria: guardate il Bayern dove fa pressione, sull’1-0 all’85’ in finale di Champions, rischiando qualcosa. Ai nostalgici può non piacere, ma il calcio va avanti".
SU PIRLO: “Non ha esperienza? Anch’io andai al West Ham senza aver mai allenato e so cosa significa. Stiamo parlando di un campione che aveva una conoscenza superiore del gioco. Pirlo avrà bisogno dello staff: il preparatore Bertelli sarà un valore aggiunto in assoluto e anche Tudor sarà importante. Andrea dovrà crescere in fretta: sceglierlo è stato molto coraggioso e può diventare una mossa geniale”.