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    Zielinski è l'oro di Napoli: non può essere 'solo' il 12esimo per Sarri

    Zielinski è l'oro di Napoli: non può essere 'solo' il 12esimo per Sarri

    • Alessandro Cosattini
    Questo dev'essere l'anno della consacrazione per Piotr Zielinski. "E' straordinario, sottovalutato, non sento tanti discorsi su di lui perché non hanno capito la sua forza, la qualità, le accelerazioni devastanti. Secondo me è a rischio, può entrare nell'occhio di squadre che propongono cifre che sarebbe dura per tutti i club italiani rifiutare, non solo per il Napoli, sia chiaro. Potenzialmente è un fuoriclasse", diceva Maurizio Sarri l'anno scorso in merito alla crescita esponenziale di Zielinski. Crescita che partirà inevitabilmente dai preliminari di Champions League contro il Nizza: l'andata è in programma questa sera al San Paolo alle 20.45. Zielinski non vuole mancare all'appuntamento, anzi, vuole viverlo da protagonista e non da 12esimo uomo, pronto a subentrare a gara in corso. 

    RIMPIANTO MILAN - Un anno fa il polacco ex Udinese era da poco arrivato al Napoli. Lo voleva il Milan, oltre a Liverpool e Bayern Monaco, ma alla fine il direttore sportivo Giuntoli ebbe la meglio sulla concorrenza. I rossoneri, però, furono davvero vicini all'acquisto del giocatore. Sembrava tutto fatto per metterlo a disposizione di Vincenzo Montella, ma il blitz del presidente Aurelio De Laurentiis fu decisivo e convinse il giocatore a scegliere il Napoli. Un grande rimpianto per il Milan, ancora oggi alla ricerca di una mezzala con le caratteristiche di Piotr. Adesso, però, il Milan cerca Renato Sanches del Bayern Monaco e Zielinski è una delle più grandi certezze del Napoli di Maurizio Sarri. Una certezza che ancora stenta a trovare la continuità sperata nelle rotazioni dei partenopei. 

    BALLOTTAGGIO - Dopo una prima stagione di ambientamenti, Zielinski vuole una maglia da titolare nel Napoli. Cinque gol e sette assist per lui in 36 partite di campionato. Sarri ha alternato spesso e volentieri il polacco con Allan nel ruolo di mezzala destra, ma in questa stagione le gerarchie possono definirsi più chiaramente. Zielinski, amareggiato per non essere potuto andare all’Europeo Under 21 per preparare meglio i preliminari di Champions League, vuole il posto fisso in squadra sin dall’inizio. Già da domani: il ballottaggio col brasiliano è aperto, Zielinski è pronto per giocare dal 1' in mediana accanto a Jorginho e al capitano Marek Hamsik. Gli ultimi allenamenti hanno fatto venire qualche dubbio a Sarri: le accelerazioni di Zielinski possono fare molto male al Nizza.

    LA CLAUSOLA - Il Nizza, la Champions League: una vetrina molto importante per il polacco classe 1994. Le grandi d'Europa lo seguono da diversi anni: il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti su tutti. L'allenatore italiano osserva con grande attenzione la crescita di Zielinski, così come il Liverpool di Klopp. Anche il Real Madrid l'anno scorso ha potuto ammirare in Champions League le qualità dell'ex Udinese nella sfida del Santiago Bernabeu. Arrivato dal Napoli per 14 milioni di euro, è stato blindato immediatamente dal presidente De Laurentiis con una clausola da 70 milioni di euro, ma ora la cifra è considerata troppo bassa. Le grandi d'Europa osservano: la consacrazione di Zielinski è attesa a Napoli e non solo. Presto i 70 milioni della clausola potrebbero essere pochi, motivo per cui il patron partenopeo sta già lavorando al rinnovo del contratto con adeguamento e senza clausola rescissoria. Il Napoli vuole provare a blindare il suo gioiello, prima che sia troppo tardi. 

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