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Zielinski giura amore ai tifosi: 'Napoli è fantastica, voglio restare a lungo'
LA GENTE E IL 20 - "E' molto bello per noi giocatori avervi sempre al nostri fianco: domenica a San Siro, per esempio, eravate in tantissimi già qualche ora prima della partita. Questo è importante per la squadra, avvertiamo il calore e l'affetto. Perché ho scelto il numero 20? Gli altri erano già occupati e mi piaceva".
LA CITTA' - "Di Napoli mi piacciono tante cose. E' una città di mare, con tanti posti belli e isole fantastiche vicine, da visitare. Queste sono le cose che mi piacciono di più. Ma anche il centro è super: mi piace molto, davvero. Prima di arrivare in tanti mi avevano detto che Napoli era bella: avevano ragione, si vive benissimo. Vorrei restare a lungo qui".
AMICO AREK - "Il rapporto con la squadra? Ottimo, con tutti i miei compagni. Certo, con Arek, Milik, il mio connazionale, abbiamo una relazione più stretta: ci conosciamo da tanto tempo e giochiamo anche insieme in Nazionale".
IL SAN PAOLO - "Quando il San Paolo urla il mio nome, magari dopo un gol, è molto emozionante. Molto bello. Anche per la mia famiglia e per la mia compagna, che è sempre al mio fianco anche allo stadio".
L'INTER - "La partita da ricordare? Con l'Inter all'andata: ho fatto un gol e un assist e abbiamo vinto 3-0. Ero molto emozionato e molto felice soprattutto perché quello era il mio primo gol con la maglia azzurra. Tra l'altro abbiamo vinto, che è sempre la cosa più importante".
IO E IL CALCIO - "Mio padre mi portava sin da piccolissimo al campo: toccavo il pallone già a 5, 6 anni con lui e i miei fratelli. In pratica, ho cominciato a giocare subito: appena ho iniziato a camminare".