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Zerbin: 'Mi ha chiamato Giuntoli, voglio tornare a Napoli! Mertens mi ha insegnato a calciare, Insigne un campione'
NAPOLI - "Quello con il Napoli è un salto che non si può descrivere, sembrava un altro sport. Ed è stato nel Napoli più bello. Mi allenavo con Mertens, Insigne, Callejon... Con loro è più facile, non sbagliano un passaggio, ho imparato tantissimo. Mertens una mattina si è fermato a insegnarmi a calciare, consigli che non dimentico".
IL RITORNO - "Il direttore Giuntoli mi ha fatto i complimenti, mi ha telefonato anche dopo Pisa, ma per il futuro è presto. Certo, un giorno mi piacerebbe giocare a Napoli, l'ho sempre detto: il progetto su di me era quello e io ci lavoro per tornare a vestire quella maglia".
INSIGNE - "Al posto di Insigne? Il ruolo è quello ma è dura. Lui è un campione. E poi è simpatico, coinvolgente con i giovani. Un giorno, dopo una partitella persa, per punizione mi hanno fatto buttare nella pozzanghera e lui mi ha preso a pallonate. C'è un video divertente".