Zapata: 'Con la Sampdoria mi riprenderò la nazionale; e farò meglio di Muriel'
Lo stesso Giampaolo ha avuto per lui poche indicazioni, ma ben precise: "Mi ha chiesto da subito di imparare i suoi movimenti, oltre che fare quello che per cui sono stato scelto, segnare. Sto lavorando sul video, devo recuperare i compagni che dopo tutta la preparazione hanno già i meccanismi di squadra in testa. La Samp che ho conosciuto l’anno scorso è una squadra che gioca il pallone, che diverte, dalla manovra fluida, con due attaccanti e un trequartista in avanti. L’anno scorso facevo più fatica, il gioco era palla lunga per Zapata e toccava a me far salire i compagni: ora conto di avere ben più occasioni da gol, e divertirmi anche di più. In quanto al pubblico, ho scelto questa realtà anche per il calore sugli spalti" E a proposito di calore, impossibile non pensare al derby: "Il derby è una partita speciale. In carriera ho vissuto solo quello caldissimo di Calì, la mia città d’origine. Quello di Genova mi servirà anche per crescere. Ribadisco: ho scelto la Sampdoria perché mi darà la possibilità di migliorarmi, magari anche riconquistare la nazionale nell’anno dei Mondiali".
L'esordio potrebbe arrivare già sabato, al rientro dopo la sosta per le nazionali, quando la Samp ospiterà la Roma: "Deciderà il mister, a me basterebbero anche solo pochi minuti, l’obiettivo finale è più importante" conclude Zapata, che conclude l'intervista con un paragone con il suo predecessore, Muriel: "Luis lo conosco bene, in campo siamo diversi: lui più tecnico, io più centravanti vecchia maniera. Io punto a fare più gol della scorsa stagione. Anche io ho le mie qualità, e farò meglio di lui".