Zaniolo: 'Totti e De Rossi mi hanno incoraggiato a Madrid. Da Modric a Messi: ecco la mia top 11'
Che emozioni provi nell'indossare la maglia della Roma?
"Per me è un onore indossare questa maglia. Mi alleno giorno dopo giorno per dimostrare al mister che sono pronto. Per adesso le opportunità le ho avute, ora non devo fermarmi".
Arrivato alla Roma non hai avuto la sensazione di trovare poco spazio?
"Appena è arrivata la chiamata ho subito detto si perché volevo confrontarmi con grandi campioni. In punta di piedi mi sono presentato al gruppo, loro sono stati bravissimi ad accogliermi. Su tutti De Rossi, che mi ha dato tanti consigli, cerco di rubargli il più possibile. Lui è una bandiera per quello che fa sia dentro che fuori dal campo. Ha vinto un Mondiale e non a caso è diventato una bandiera della Roma".
Qual è il prossimo passo in avanti che deve fare la Roma?
"Ora c'è l'Empoli, la Roma deve andare in campo sapendo dei propri mezzi e vincere la gara. La continuità è fondamentale".
Conosci bene Caputo...
"Con lui all'Entella ho avuto la prima esperienza da professionista, mi ha dato una grande mano".
Tuo padre ha sempre detto che somigli a Pastore...
"Mi sembra eccessivo, lui è un grande campione. Ci provo a fare quello che ha fatto lui ma non sarà facile".
In quale ruolo ti trovi meglio?
"Dove il mister mi dice di giocare, sia mezzala che trequartista".
Cosa hai provato nelle ore precedenti all'esordio in Champions?
"Un'emozione quasi inspiegabile, quando il mister mi ha detto che avrei giocato quasi non ci credevo, La partita è andata male ma può essere un punto di partenza per il futuro".
Cosa ti ha detto Totti?
"Mi ha dato segnali di incoraggiamento, un grande onore ricevere parole importanti da Francesco e Daniele, mi hanno dato grande carica per affrontare la partita nel migliore dei modi".
La tua top 11?
"Modulo 4-3-3: De Gea; Carvajal, Ramos, Thiago Silva, Marcelo; De Rossi, Kroos, Modric; Ronaldo, Neymar, Messi".