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    Zaniolo e la notte a luci rosse nel parco: un indagato per revenge porn

    Zaniolo e la notte a luci rosse nel parco: un indagato per revenge porn

    Un ragazzo di 20 anni è accusato di aver diffuso l'audio con il racconto fatto da una ragazza riguardo a una notte 'hard' trascorsa con Nicolò Zaniolo, quando l'attuale giocatore dell'Aston Villa era ancora un giocatore della Roma. A rivelare i dettagli della vicenda è Il Corriere della Sera, che evidenzia come il giovane, Valerio Braconi, sia stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di 'revenge porn'.

    I fatti risalgono a una notte di ottobre dello scorso anno, all'interno del parco della Caffarella, e sono noti in quanto quattro audio (ancora ascoltabili su YouTube) sono già circolati su internet, con il racconto della ragazza 22enne, la cui veridicità non è ancora stata appurata. La giovane, appena terminata l'esperienza, va a dormire e quando si sveglia, tre ore dopo, narra attimo dopo attimo la notte con Zaniolo, dal momento dell'incontro con l'ex giallorosso all'hotel Eden fino a quando si fermano, intorno alle cinque del mattino, al parco Talenti.

    La ragazza spedisce le quattro registrazioni vocali in un gruppo WhatsApp, tra i membri c'è Valerio Braconi che ascolta, sorride, commenta e gira i vocali ad altre persone, come ammesso dallo stesso ragazzo. Gli audio diventano virali, anche per via del luogo scelto dal giocatore per avere un rapporto intimo con la 20enne, un 'salta salta'. Zaniolo non ha mai smentito né confermato il contenuto degli audio, e all'inizio di febbraio verrà venduto dalla Roma al Galatasaray, ma i fatti non sono correlati. Sulla vicenda si è aperta ora un'indagine della polizia postale: qualcuno, scrive il Corriere, ritiene di riconoscere la voce della narratrice in una donna di 30 anni. Supposizioni, lei decide di precisare con un lungo post sui social di non avere nulla a che fare con la vicenda e ha presentato una denuncia, così come la vera narratrice della storia. La ragazza racconta di aver lavorato saltuariamente all'Eden e di essere stata con il calciatore, ma sottolinea di non aver mai prestato il proprio consenso alla circolazione degli audio.

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