Calciomercato.com

  • Getty Images
    Zaniolo, è il derby della verità: tra tabù da infrangere e un futuro da scrivere. Con la Juve in agguato

    Zaniolo, è il derby della verità: tra tabù da infrangere e un futuro da scrivere. Con la Juve in agguato

    • Francesco Balzani
    L’ultimo derby romano? Possibile. L’importante per ora è che diventi il primo da vincere per Nicolò Zaniolo che fin qui ha avuto parecchia sfortuna contro la Lazio e che viene dai fischi sonori dalla partita col Vitesse. A parlare sono i numeri. Su tre stracittadine giocate sono arrivate due sconfitte, un pareggio e ben tre pali. In nessuna delle tre volte il numero 22 ha concluso la gara. Sostituito per nervosismo, stanchezza o semplice rendimento. Con la tifoseria biancoceleste Zaniolo ha un conto aperto a causa dei ripetuti cori della Nord nei suoi confronti (e verso la mamma) che nella sfida d’andata ha provocato la reazione scomposta del ragazzo con un gesto davvero volgare indirizzato verso le tribune.

    GOL, NAZIONALE E MERCATO - L’occasione del riscatto arriva domenica alle 18, e sarà anche il giorno in cui Zaniolo (oltre a infrangere il tabù derby) cercherà di segnare il primo gol in campionato all’OIimpico di questa stagione dopo quello annullato col Genoa. Come detto Nicolò ci ha provato in passato ma negli ultimi due derby giocati ha colpito tre legni senza riuscire a esultare sotto la Sud. Nelle uniche due stracittadine vinte dalla Roma dal 2018 ad oggi il 22enne era fuori: la prima volta in panchina per scelta tecnica, la seconda in tribuna a causa del terribile infortunio al crociato. Un motivo in più per provare a portare a casa i tre punti. Poi, una volta messosi alle spalle il derby, per Zaniolo dovrebbe arrivare la chiamata del c.t. Roberto Mancini. Davanti a loro la sfida di giovedì a Palermo con la Macedonia e poi – si spera – quella del 29 marzo contro la vincente tra Portogallo e Turchia. Il futuro? Per ora resta romanista, ma la Juventus è in agguato e un incontro per l’adeguamento di contratto ancora non c’è. Chissà che un derby da protagonista non possa cambiare le carte in tavola.

    Altre Notizie