Maurizio Zamparini racconta il suo rapporto di odio-amore con Delio Rossi. Il presidente del Palermo ha dichiarato ai microfoni di Radio Radio Tv: "Quello che mi irrita non è Rossi, ma il fatto che in Italia gli allenatori si sentono delle icone e il lavoro della società viene messo in secondo piano. Il presidente è il numero uno perchè paga gli allenatori e detta le strategie, e un tecnico deve assecondare il lavoro della società. Ritengo Rossi un maestro e uno dei mister più bravi in Italia ma, come tutti i suoi colleghi, non ascolta e pensa che gli allenatori hanno inventato il calcio e i presidenti sono bravi solo a pagare gli stipendi. I 'se' non vanno d'accordo con Rossi. Gasperini? Con lui sarebbero scintille... Rossi è un romagnolo spigoloso, il mio augurio per il 2011 è che tra noi scatti un feeling, che si possa fare assieme un buon lavoro. Il ds Sabatini si è dimesso proprio per questi contrasti, vorrei che gli allenatori ascoltassero e non facessero capricci".