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    Zampagna: 'Persi tanti soldi col no al Monaco per l'Atalanta. Oggi creo quadri elettrici, il mio rimpianto è la Nazionale"

    Zampagna: 'Persi tanti soldi col no al Monaco per l'Atalanta. Oggi creo quadri elettrici, il mio rimpianto è la Nazionale"

    Lo storico ex-bomber Riccardo Zampagna storico ex-attaccante di Atalanta, Messina e Sassuolo ha concesso una bella intervista a Fanpage in cui ha raccontato diversi aneddoti e retroscena sulla sua carriera. Oggi? Lavora come elettricista con un amico.

    NAZIONALE - "Eppure ero capocannoniere della Serie A con Ibrahimovic nel 2004, quando l'Italia giocò in amichevole nello stadio del Messina, la mia squadra

    IL NO AL MONACO - "A fine 2005 mi chiama un procuratore importante, Oscar Damiani: "Guidolin, che allena il Monaco, ti vuole a Montecarlo: prima scelta Zampagna, seconda Di Vaio, terza Vieri. È pronto un contratto di tre anni da 800mila euro". "Ho deciso di trasferirmi all'Atalanta", rispondo. "Ma per andare in Serie B rifiuti il Principato?". "Anche se mi dai tre milioni di euro, me li gioco tutti al Casinò". A Monaco andò Di Vaio, perché a me la Ligue 1 francese non è mai piaciuta, ho detto no anche al PSG".

    FULHAM - "Invece il Fulham, a Londra, lo abbiamo preso in considerazione con mia moglie: ma poi abbiamo pensato all'affitto, alle baby sitter, alle difficoltà di ambientamento in una nuova realtà e abbiamo rinunciato".

    GLI INIZI - "A 21 anni facevo il tappezziere e giocavo in Prima Categoria nell'Amerina, ad Amelia, vicino a casa. Mi arriva una proposta dall'Interregionale, mi vuole il Pontevecchio, la squadra di Ponte San Giovanni, alle porte di Perugia. Il mio principale, Giampiero Riciutelli, mi dà l'ok: "La mattina lavori qui, il pomeriggio vai ad allenarti. Ti tengo, a stipendio dimezzato". Chiedo consiglio a papà, che mi dice una sola parola: "Provaci". Per me voleva un futuro migliore, non le acciaierie di Terni".

    CREO QUADRI ELETTRICI - "Cosa faccio adesso nella vita? Da quattro anni lavoro con un mio grandissimo amico, creo quadri elettrici. Il cliente ti manda la documentazione in 3D e tu nella pratica devi realizzare il progetto che ti ha inviato. La soddisfazione più grande per me, che ho licenza media, è ricevere i complimenti degli ingegneri".

    BASTA COL CALCIO - "Se gioco ancora a pallone? Mi piacerebbe, ma meglio evitare, ho tanti di quei dolori….L'ultima volta ho giocato una partitella con Del Piero nelle Marche. Mi sono divertito ma dopo venti minuti sono scoppiato. Faccio una vita diversa, anche l'alimentazione è cambiata. Diciamocelo: quelli che stanno a stecchetto anche dopo il ritiro sono un po' malati. Ma goditi la vita! Quando mi allenavo, per correre immaginavo davanti a me una bistecca. Pensavo: Riccardo, non mollare, stasera te la mangi tutta…".

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