Zampagna, Hubner, Luiso, Schwoch e gli altri: i 10 bomber di provincia
Come sempre, precisiamo che Le Classifiche di CM non sono un 'prendere o lasciare', quanto piuttosto un 'discutiamone'. Per ogni categoria, noi diciamo la nostra, proponendo la top ten di Calciomercato.com . Ma il dibattito è aperto, e ognuno può esprimere le sue preferenze nella sezione commenti. A maggior ragione in questo caso, quando il lato soggettivo vince, di gran lunga, su quello oggettivo.
Sul tetto dei cannonieri della Coppe Coppe con la maglia del Vicenza, sul tetto della nostra classifica. Pasquale Luiso, il Toro di Sora (uno dei soprannomi più belli dati a un calciatore), ha rovesciato la realtà come faceva in campo, ha aperto una breccia nella storia dei centravanti italiani di provincia con un poderoso colpo di testa: indomabile, mai domo, affamato perennemente di gol. A pari passo con l'ex Sampodoria e Ancona, Dario Hubner. Capocannoniere nel 2002 a Piacenza al pare di tale David Trezeguet, invocato da tutta Italia per la spedizione mondiale Azzurra in Giappone e Corea. Disse di lui Ancelotti durante una tournée estiva che il Bisonte fece coi rossoneri: "Ti stai giocando una conferma nel Milan, e vieni a fumare e bere negli spogliatoi?. Mister, sinceramente è una vita che faccio questo, e se non lo faccio non riesco a rendere al meglio".
Con il Bisonte e il Toro di Sora non poteva non esserci il Cobra, Sandro Tovalieri, indimenticabile a Bari con quel trenino. Poi c'è chi ha provato il grande salto, ma dopo qualche mese interista, è tornato nella sua Torino: Marco Ferrante, che in granata colleziona 235 gare di campionato e 114 rete; c'è chi è stato sfortunato, come Nicola Amoruso, che per colpa di un infortunio ha visto compromessa la sua esperienza alla Juve, diventando però leggenda tra Messina, Reggina e Siena. Immortali anche Schwoch, il cannoniere di B per eccellenza, Riganò, immenso tra Fiorentina e Messina, e il duo livornese Protti e Lucarelli.
Infine, Di Natale e Zampagna. Il primo disse no alla Juve per restare nella sua Udine e strabiliare il Friuli, il secondo, incallito fumatore, vince per distacco il premio alla follia. Pallonetti, rovesciate, il tappezziere che disse no a PSG e Monaco quando era all'Atalanta, il bomber di provincia che ha compiuto la sua metamorfosi. Una big? No. Allenatore? Sì, anche. Tabaccaio? Ecco, ci siamo.
LA CLASSIFICA DI CM: I 10 BOMBER DI PROVINCIA
1. Luiso
2. Hubner
3. Di Natale
4. Zampagna
5. Protti
6. Schwoch
7. Amoruso
8. Riganò
9. Ferrante
10. Lucarelli