AFP/Getty Images
Yonghong Li, è corsa contro il tempo per tenersi il Milan: il punto
Giorni fondamentali, frenetici, in casa Milan. Il futuro societario del club di via Aldo Rossi è in bilico come non mai, dopo la decisione della Uefa di rifiutare il settlement agreement e l'imminente udienza davanti alla commissione giudicante sul Fair Play Finanziario. Entro lunedì è attesa un'ulteriore tranche da 10 milioni di euro dell'aumento di capitale da 60 da versare entro il prossimo 30 giugno, l'unica speranza per il presidente Yonghong Li di restare al timone e non vedere il Milan finire definitivamente nelle mani del fondo Elliott.
CORSA CONTRO IL TEMPO - Nei giorni scorsi calciomercato.com vi aveva raccontato dell'arrivo di una comunicazione ufficiale da parte dell'uomo d'affari cinese per rassicurare i soci e la dirigenza sulla disponibilità della liquidità necessaria per garantire la continuità aziendale e togliere buona parte dei dubbi che aleggiano attorno alla sua figura. Nel suo articolo per Il Sole 24 Ore, Carlo Festa riferisce di indiscrezioni secondo le quali Yonghong Li avrebbe già reperito 5 milioni di euro ma, qualora entro lunedì non provvedesse a saldare il conto, si aprirebbero vari scenari. Tra questi, quello di un nuovo finanziamento da Elliott attraverso la holding Project Redblack, che non passerebbe da un'approvazione diretta di Li. Nell'ipotesi peggiore di mancata restituzione dei soldi entro una settimana, Elliott potrebbe pretendere in anticipo il pegno sulle azioni del Milan e diventarne il proprietario. Rimane sullo sfondo l'imprenditore statunitense Stephen Ross, con l'intermediazione di Goldman Sachs, disposto a pagare 450 milioni per il pacchetto di maggioranza più una buonuscita per Li.
CORSA CONTRO IL TEMPO - Nei giorni scorsi calciomercato.com vi aveva raccontato dell'arrivo di una comunicazione ufficiale da parte dell'uomo d'affari cinese per rassicurare i soci e la dirigenza sulla disponibilità della liquidità necessaria per garantire la continuità aziendale e togliere buona parte dei dubbi che aleggiano attorno alla sua figura. Nel suo articolo per Il Sole 24 Ore, Carlo Festa riferisce di indiscrezioni secondo le quali Yonghong Li avrebbe già reperito 5 milioni di euro ma, qualora entro lunedì non provvedesse a saldare il conto, si aprirebbero vari scenari. Tra questi, quello di un nuovo finanziamento da Elliott attraverso la holding Project Redblack, che non passerebbe da un'approvazione diretta di Li. Nell'ipotesi peggiore di mancata restituzione dei soldi entro una settimana, Elliott potrebbe pretendere in anticipo il pegno sulle azioni del Milan e diventarne il proprietario. Rimane sullo sfondo l'imprenditore statunitense Stephen Ross, con l'intermediazione di Goldman Sachs, disposto a pagare 450 milioni per il pacchetto di maggioranza più una buonuscita per Li.