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    Con Yildiz la Juve punta scudetto e Coppa Italia: il Bayern si mangerà le mani per tanti anni

    Con Yildiz la Juve punta scudetto e Coppa Italia: il Bayern si mangerà le mani per tanti anni

    • Federico Targetti
    Se un telespettatore avesse acceso la tv appena dopo il gol di Kenan Yildiz per il momentaneo 5-1 di Juve-Salernitana di Coppa Italia, si sarebbe fatto già un'idea abbastanza chiara sulla cifra tecnica del gol dalle espressioni dei tifosi all'Allianz Stadium catturate dalle inquadrature. Poi il replay: il turco prende palla, si tuffa in area di rigore con un paio di piroette a velocità supersonica, completa l'azione con un ultimo dribbling e scaraventa in rete con una "cattiveria" che fa impressione. 4 maggio 2005 alla voce "data di nascita", già notato e chiamato da Montella in Nazionale, esultanza alla Del Piero che fa sognare ogni cuore bianconero. Yildiz è l'uomo del momento e ruba la scena al bolide di Weah, alle grandi prove di Chiesa e Cambiaso e anche alla frittatona iniziale di Gatti, che è già nel dimenticatoio. 

    LE PAGELLE DI CM: CHIESA E CAMBIASO, CHE PARTITA!

    TUTTI LO VOGLIONO, LA JUVE LO COCCOLA - Su Yildiz si è scatenato mezzo mondo già dopo il primo gol a Frosinone, molto simile a quello realizzato contro il Cavalluccio: Angelozzi vorrebbe ampliare la colonia di prestiti bianconeri in ciociaria con Soulé, Kaio Jorge e Barrenechea in attesa di Huijsen, diversi top club europei si sono accorti di che razza di gioiellino è cresciuto nella Under 23 bianconera e si sono informati: Arsenal, Borussia Dortmund, Lipsia e Liverpool. In questo momento, però, Giuntoli ha tutte le ragioni per alzare mura difficilmente valicabili per chiunque. 

    UN SIMBOLO JUVE, UN RIMPIANTO BAYERN - "Lui è venuto qui per fare gol così, ma soprattutto per trionfare, per vincere campionati e Champions League: me lo immagino qui fra 10 anni. Se la Juventus vuole un numero 10, Yildiz è il numero 10: questo è il suo ruolo, è un ragazzo che fa innamorare". Queste le parole dell'agente, Hector Peris Ros, qualche giorno fa a Tuttosport. Allegri non può fare a meno di sbilanciarsi, ammettendo che vede per lui una grande carriera. E il Bayern Monaco, il club che era proprietario del suo cartellino, adesso deve prepararsi a convivere quotidianamente con il rimpianto di non essersi mosso in tempo sul rinnovo di contratto, permettendo ai bianconeri di strapparlo nel 2022. 10 anni sono tanti, nel frattempo Yildiz sarà utilissimo ai quarti di finale contro il Frosinone e nella corsa alla Coppa Italia e al ritorno in Champions League. Anzi, bando all'allegrismo: allo scudetto. 

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