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Juve, Allegri: 'Dobbiamo pensare al futuro e programmare'
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CONDIZIONE - "Le risposte sono arrivate da tutti,abbiamo giocato meglio perché abbiamo attaccato molto la linea e correvamo in avanti. Serviva più lucidità, nel primo tempo abbiamo sbagliato troppo spesso gli ultimi passaggi".
TRIDENTE - "Dipende dalle condizioni di Chiesa e dalla crescita di Yildiz. Chi entra dalla panchina oggi è molto più importante: Chiesa, Kean e Weah sono tutti giocatori che possono mettere in difficoltà squadre stanche".
L'ANNO SCORSO - "Il lavoro di quest'anno è anche frutto di quello che abbiamo fatto nella stagione scorsa, nella quale abbiamo avuto difficoltà ma la società e Cherubini sono sempre stati con me. La Juve è sempre stata una società forte, e io ho sempre fatto l'allenatore. Giuntoli ci sta dando una mano, dobbiamo continuare così senza esaltarci".
OBIETTIVO - "Bisogna arrivare nelle prime 4. L'eventuale Champions, se ci arriviamo, completamente diversa, bisognerà adattarsi. Bisogna lavorare per l'anno prossimo e pensare a quello che succederà nel futuro, altrimenti ti trovi senza programmazione ed è un casino.
YILDIZ - Un aggettivo? Lasciamo stare. Molto intelligente, avrà un'importante carriera davanti".