Touré tra PSG e Inter: 'Mancini mentore, cerco nuove sfide'
Ancora una volta tocca a Yaya Tourè parlare del suo futuro. Il centrocampista ivoriano è al centro del mercato con l'Inter di Roberto Mancini pronto a portarlo in Serie A. Ai microfoni di Footmercato Tourè ha aperto ancora una volta la porta ad un possibile addio: "Quando sono arrivato al Manchester City, Pellegrini non era ancora l'allenatore. Tutti i giocatori, così come gli allenatori, vanno e vengono. Come ho già detto più volte, io ho l'obbligo nei confronti dei tifosi del City di combattere fino a quando la mia epoca qui non sarà finita, e lo devo a me e al mio continente. Le mie decisioni non saranno condizionate da un eventuale cambiamento dell'allenatore, ma piuttosto dalle sfide che mi verranno proposte".
SFIDA MANCINI - "Mancini è un mentore per me, è un coach fuori dal comune, non è un segreto per nessuno che io ho adorato le stagioni in cui lui era l'allenatore, così come adoro giocare al City adesso. Come ho già detto in precedenza, sono arrivato a uno stadio in cui sono più interessato alle sfide sportive che un club mi offrirà che a qualsiasi altra cosa".
OCCHIO AL PSG - "In passato ho già dato la mia opinione sul PSG, e da allora questa mia opionione ha ispirato molti giornalisti... Il PSG è un grande club che, credo, non ha ancora finito la propria fase evolutiva e anche un grande club dove qualsiasi giocatore può trovare il proprio posto, il proprio equilibrio e apportare il proprio aiuto".