Yaya Touré chiude alla Cina: 'Chi ci va non ama il calcio. Io come Ibrahimovic, voglio chiudere la carriera al City'
Lunga intervista concessa al Daily Mirror da Yaya Touré, intervista nella quale il centrocampista del Manchester City ribadisce un concetto: no alla Cina. Così l'ivoriano: "Cina? No, sembro ancora giovane no? (ride, ndr). Voglio giocare in Europa, specialmente in Inghilterra, voglio continuare a farlo ancora per qualche anno. La mia idea è restare in Premier, ho sempre detto che se andassi in Cina finirei con l'inca..armi lì. Vuoi giocare a calcio perché ami il calcio o perché vuoi fare più soldi? Qual è lo scopo? Io voglio giocarci perché amo farlo. Amo aiutare i miei compagni e giocare contro squadre e calciatori forti. Voglio continuare così. Alcuni hanno la mentalità di andare a provare qualcosa di diverso, ma per come sono fatto io voglio giocare più a calcio. Vorrei continuare ancora per qualche anno. Guardate il mio amico Ibrahimovic: ha 35 anni e giocherà ancora... per tre anni forse? Ha la mia stessa mentalità, è un campione che ama il calcio, il calcio prima di tutto. Il resto è un bonus, puoi essere fortunato e finire a giocare per grandi club guadagnare comunque grandi cifre. Ma chi va in Cina... diciamo solo che non mi piace. Restare al City? Sì certo, ho già detto che mi sono trovato bene in tanti club ma mai come a Manchester, voglio restituire qualcosa ai tifosi. Vorrei continuare a lavorare per loro, divertirli e renderli felici, è questo quello che voglio. Mi conosco, se fossi stanco direi basta, andiamo avanti. Ma non mi sento così, sto bene e mi sento giovane".