Londra: Un servizio a tutto tondo quello andato in onda su Bbc radio 5. Al centro del discorso sempre lui , Mario Balotelli.

“Un profilo del controverso giocatore del Manchester city”: questo il titolo del programma radiofonico andato in onda sulla principale emittente Inglese.

Un’ora dedicata interamente alla vita dentro e fuori dal campo del top player Italiano, condita tra l’altro dalle opinioni della sorella Cristina e del suo procuratore Mino Raiola.

“Non so dire se i media inglesi siano allo stesso livello di quelli italiani in fatto di false notizie – esordisce Cristina, la sorella di Mario – E’ un ragazzo timidissimo a cui piace stare al centro dell’ attenzione, è questo il suo paradosso”

Il conduttore Pat Nevin cerca di capire divertito, in soccorso arriva Mino Raiola, accento inglese perfetto:” E un ragazzo puro, ognuno lo può giudicare come vuole ma non è falso” – e addentrandosi in una analisi prettamente sportiva aggiunge – “Mario e Roberto (Mancini ndr) sono grandi amici, questo non vuol dire che Mario accetti tutto quello che l’allenatore gli impone, e questa è la grande differenza con Mourinho. Jose lo ha ucciso, gli ha messo contro tutti: tifosi, società, compagni di squadra”

Un ritorno di Mario in Italia? “ Mi stanno spingendo per farlo tornare, ma la società e il calcio nel belpaese non sono pronti per uno come lui – spiega Raiola - Manchester, Londra, chissà quale sarà il suo futuro” . La preoccupazione dei tifosi del Manchester arriva in rete attraverso twitter “Mario you are the best don’t leave us”commenta in diretta un tifoso intimorito dalle parole appena udite.

“Mario Balotelli è un genio – commenta a caldo in diretta telefonica Noel Gallagher ex chitarrista degli Oasis e acceso sostenitore dei Citizens – gioca con il cuore, è naturale, quando lo vedo capisco cosa significa giocare a pallone, vale da solo il prezzo del biglietto” – e aggiunge “ Non è costruito come David Beckam, Mario non ha bisogno di comportarsi in funzione dei Media, lui è proprio così”

Ma c’è anche chi lo giudica principalmente per il suo comportamento fuori dal campo: a farlo è l’italianissimo allenatore dello Swindon Town Paolo di Canio: “ Forse Mario non ha capito cosa significa il rispetto per le persone, non è divertente sparare con una scacciacani in centro città non avendo la mimima considerazione per gli altri. Qualcuno prima o poi dovrà insegnargli l’educazione”.

Il dibattito è aperto, aspettiamo la prossima puntata...