Quando segna non diventa verde ma fa diventare verdi di rabbia i suoi avversari. Givanildo Vieira de Souza, per tutti Hulk, è il nome nuovo del mercato. E il Porto gongola. Anche oggi l'attaccante brasiliano ha segnato due gol contro l'Associacao Naval. Nel primato del Porto c'è tanto Hulk, capocannoniere del campionato portoghese con 14 gol in altrettante partite.

Nato calcisticamente come terzino sinistro, Hulk inizia la carriera professionistica nel Vitoria.  A fine stagione si trasferisce in Giappone. La consacrazione arriva con il Tokyo Verdy (il colore verde è nel suo destino) con cui segna 37 gol in 42 partite. Nel 2008 viene acquistato dal Porto. Oggi Hulk è seguito con interesse dai principali club europei: United, City, Chelsea, Barcellona e Inter. Il brasiliano, legato al Porto fino al 2014, per ora giura fedeltà al club lusitano che su di lui ha messo una mega clausola rescissoria di 100 milioni. Una fedeltà a tempo però: Hulk sa che per entrare nel giro della nazionale ha bisogno di un palcoscenico più importante.

I suoi dribbling e le sue finte spopolano sul web. Potente fisicamente ma agile al tempo stesso, Hulk possiede una tecnica e un sinistro micidiale. Difetti? Come il supereroe dei fumetti, il brasiliano a volte perde la testa: l'anno scorso si è beccato una maxi squalifica di 4 mesi per aver picchiato uno stewart nel tunnel. E non è il suo difetto peggiore. Per diventare davvero Incredibile Hulk dovrebbe imparare ad essere un po' meno egoista e soprattutto più continuo. Non abbiamo fretta. A 25 anni c'è tutto il tempo per migliorare.