Vucinic e la Juve:| Sabatini non cede
«Molto amareggiato». Così Walter Sabatini ha dipinto lo stato d’animo di Vucinic, sempre più ammaliato dalle sirene bianconere. «Se Mirko in vacanza troverà la serenità necessaria, sarà un calciatore della Roma e ci farà vincere tante partite. Se non dovesse succedere, finirà sul mercato» ha fatto sapere a denti stretti il ds della Roma, che comunque lascia aperta una porta: «È un calciatore con caratteristiche tecniche quasi sovrannaturali, ha dei colpi che in Europa le possono mettere in campo solo 5-6 giocatori, quindi prima di perderlo, dovremo combattere. Se sto pubblicizzando Vucinic per tenerlo stretto o per ricavarne di più? Tutte e due le cose. Non sappiamo come si svilupperà la situazione, quindi sono in piedi entrambe le strade», ha aggiunto a TRS.
Quella che intriga il montenegrino porta a Torino, alla Juve. Marotta, dopo aver incassato il sì del giocatore, dovrà trattare con Sabatini che preferirebbe dare Borriello (il centravanti sta trattando con il Paris Saint Germanin). Insomma non è una negoziazione facile: perché l’ad bianconero non ha nessuna intenzione di sborsare i 20 milioni in contanti, ma intende inserire una contropartita. Amauri e Iaquinta non interessano ai giallorossi, che potrebbero fare un pensierino su Marchisio (scambio alla pari), stuzzicato da un’esperienza da protagonista nella Capitale. Non solo Vucinic. La Juve è sempre concentrata sul top player. Aguero resta in pole position. Ma a differenza del montenegrino, Marotta dovrà fare presto, perché dopo il Real Madrid potrebbe inserirsi pure il Barcellona (consigliato da Messi) se dovesse sfumare Sanchez. Il Niño Maravilla vuole solo i blaugrana, mentre l’Udinese è intenzionata ad incassare l’assegno da 43 milioni del Manchester City. Un altro cileno potrebbe arrivare in Italia. Si tratta di Vidal, vicino alla Juve. Anche il mercato dell’Inter è in fibrillazione. Con Gasperini potrebbero cambiare diverse cose in entrata e in uscita. Interessa il brasiliano Casemiro, in uscita Pandev. In casa Milan, dopo El Sharaawy è caccia grossa alla mezz’ala sinistra. Ganso il candidato più accreditato per vestire la maglia rossonera. Infine Criscito è ad un passo dallo Zenit San Pietroburgo.