Vlahovic out e Lukaku in, ma i tifosi non dimenticano: basta fare il bambino anti-Juve o farai la fine di Allegri
Ma a differenza di quanto riferito dal belga ai tifosi dell’Inter incrociati in vacanza, è molto probabile che l’affare si faccia davvero. Perché Allegri vuole Lukaku, l’avvocato Ledure (procuratore del giocatore) è favorevole al trasferimento e DV9 gradirebbe trasferirsi in Premier.
Quindi sarebbe anche opportuno che Romelu la smettesse di fare l’antijuventino a oltranza ogni volta che incrocia per strada qualche interista. Perché se un domani dovesse davvero traslocare a Torino, l’accoglienza che gli riserverebbero i tifosi di Madama sarebbe, probabilmente, molto simile a quella ricevuta da Allegri nell’estate del 2014, se non addirittura peggiore, e protrarsi magari pure nei mesi successivi.
Tenendo inoltre presente che molti supporter bianconeri lo scambio non lo farebbero a prescindere, mèmori di quanto accadde a maggio scorso nella semifinale di Coppa Italia, col belga protagonista di un vivace battibecco con la curva nel finale di partita. Il tifoso ha la memoria lunga e non perdona facilmente. A maggior ragione se dall’altra parte si insiste, con pervicacia, nell’assumere atteggiamenti poco concilianti, se non addirittura di rifiuto verso la nuova, possibile destinazione. Verrebbe davvero dal consigliare a Lukaku di trasferirsi altrove, se la destinazione Juventus gli procura così tanto mal di pancia.
Viene da domandarsi perché il belga sia addirittura arrivato alla frattura con l’Inter se continua a professarsi così nerazzurro dentro. Trattasi, secondo alcuni, di normali e prevedibili tentativi di depistaggio, ma anche se fosse così risulterebbero comunque sgradevoli, oltre che puerili. Quindi, il consiglio a Romelu è uno solo: piantarla. Anche perché un clima ostile nei suoi confronti sarebbe controproducente per l’intera sua (possibile) nuova squadra, chiamata da dirigenza e pubblico ad un riscatto dopo le precedenti due stagioni negative.
Resta poi aperto il dibattito sulla convenienza dello scambio, ragionando sull’anagrafica dei due giocatori: 23 anni il serbo, 30 l’ex Inter. Un differenziale notevole, al quale va aggiunta pura la superiore richiesta d’ingaggio del belga, anche se compensata dall’ utilizzo del decreto crescita. Ne vale comunque la pena?
Vero che Vlahovic non ha ancora risolto il problema pubalgico, ma anche Lukaku lo scorso anno ha impiegato 6 mesi per riprendersi da un infortunio muscolare, limitando le scelte in attacco a Simone Inzaghi per l’intera prima parte di stagione. Metti però che Dusan guarisca, e Lukaku invece – considerando appunto l’età – dovesse fermarsi ai box qualche volta di troppo, si rischierebbe una replica della stagione intermittente di Di Maria. Giusto lo stesso rischiare?
Alla Continassa sembrerebbero convinti della bontà della scelta, soprattutto se il Chelsea fosse disposto ad aggiungerci la somma chiesta da Giuntoli (50 milioni) per conguagliare lo scambio e permettere alla Juventus di rifarsi – con gli interessi – di quanto sborsato alla Fiorentina di Commisso due inverni fa per portargli via il capocannoniere della Serie A. Che però in bianconero ha floppato di brutto, e alla Continassa preferirebbero non insisterci ancora e sostituirlo. Con Lukaku. Che la Dea Eupalla gliela mandi buona, altrimenti si preparino alle critiche di stampa e tifoseria.