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    Jovic salva la Serbia e rinnova con il Milan: opzione esercitata, tutti i dettagli

    Jovic salva la Serbia e rinnova con il Milan: opzione esercitata, tutti i dettagli

    • Gabriele Stragapede
    Ancora lui, ancora e sempre Luka Jovic. Cambia la divisa (da quella rossonera alla maglia della Nazionale serba) ma l’attaccante serbo rimane decisivo dalla panchina. Dopo l’iniziale vantaggio da parte della Slovenia, firmato Elsnik, la risposta da parte della compagine balcanica è arrivata, letteralmente, all’ultimo respiro: è il 95’, ultima occasione per tenere vive le speranze della Serbia. C’è un corner dalla destra: palla che sembra baciata dal destino, con Luka Jovic che svetta più in alto di tutti in area avversaria e batte un Oblak assolutamente non impeccabile in questa occasione. Un gol che tiene viva la Serbia, che era a un passo dall'eliminazione, e spegne i sogni di approdare agli ottavi con un turno d'anticipo per la Slovenia.

    VLAHOVIC STECCA – E pensare che, nelle dinamiche della Nazionale guidata da Stojkovic, Jovic è ovviamente il riferimento offensivo pronto a subentrare a gara in corso, a incidere dalla panchina, a far rifiatare un titolare inamovibile come Dusan Vlahovic, mai veramente pericoloso nella sfida di oggi. Impreciso negli appoggi, con vari palloni persi nel corso della sfida alla Slovenia e una punizione che si è andata a frantumare contro la barriera. Poco, troppo poco per un giocatore che dovrebbe essere decisivo nelle dinamiche dei serbi. Per fortuna, ci pensa il numero 12 per eccellenza, Luka Jovic, con uno stacco di testa che fa ancora sperare Milinkovic-Savic e comapgni.

    DATI DA RECORD – Una rete, da parte di Jovic, che conferma le ottime statistiche stagionali da parte del centravanti rossonero: nel corso dell’ultima annata vissuta a Milanello, l’ex Fiorentina ha siglato 6 gol in Serie A, giocando però una media di 38 minuti per ogni sfida: in sostanza, pur avendo a disposizione una finestra limitata di tempo, Jovic ha siglato una marcatura, portando la sua frequenza a una rete ogni 145 minuti. Unite alle due reti in Coppa Italia e alla singola occasione sfruttata in Europa League, il bottino della punta di riserva per eccellenza è quota 9, a un passo dalla doppia cifra, un evento accaduto raramente nel corso della sua carriera (unicamente alla Fiorentina e in Germania con la maglia dell’Eintracht Francoforte). Le reti diventano 10 grazie a questo gol a Euro 2024, di cui esattamente la metà arrivate a gara in corso. Dati che pesano e che hanno portato ad alcune importanti riflessioni in casa Milan, riguardo il suo futuro.

    RESTA - La decisione finale sul serbo è stata presa definitivamente nel corso di questi ultimi giorni: Jovic rimarrà nella rosa meneghina. In scadenza di contratto al 30 giugno, l'ex Fiorentina si era preso del tempo per valutare il prossimo step da compiere. Erano arrivate anche diverse proposte dall'estero, ma nessuna di queste l'ha convinto a pieno. Motivo che ha portato verso un nuovo accordo, annuale, grazie al quale Jovic resta al Milan anche per la prossima stagione. Questo Jovic può tranquillamente servire alla causa di Via Aldo Rossi e dalla società rossonera è arrivata la conferma: opzione per il rinnovo esercitata. Jovic-Milan, il matrimonio continua.

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