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Vlahovic con la Juventus sulle spalle: ora vale lo stipendio monstre che percepirà da luglio
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MEGLIO DI TUTTI - Più nello specifico, e ve l'avevamo fatto notare anche ieri, Vlahovic è il giocatore che ha messo a segno più reti nei principali campionati europei nell'anno solare 2024 fin qui: ben 9. E la prestazione contro il Frosinone è stata da leader totale, con anche un'esultanza sfrenata non tanto ai suoi due gol, ma a quello di Rugani, che ha significato vittoria all'ultimo per la sua squadra e secondo posto in classifica al sicuro. La sua media gol è tornata quella dei primi 6 mesi alla Fiorentina 2021-22, quando aveva esultato 17 volte in 22 partite, lo stesso numero di match giocati quest'anno (ricordiamo, con 15 reti).
GLI ENDORSEMENT - E' questo il vero Vlahovic, lo sa bene Cesare Prandelli che ha guidato la sua esplosione in Toscana: "È in fiducia: è più convinto di se stesso ma soprattutto del suo ruolo dentro alla Juventus", ha detto a Tuttosport. "Contro il Frosinone ha letteralmente trascinato la squadra e può davvero diventare il trascinatore di questa Juventus, il giocatore di riferimento anche per carattere oltre che per tecnica e gol". Gli fa eco Darko Kovacevic, connazionale e come lui attaccante con una carriera che lo ha visto anche nella Juve: "Resto convinto che Dusan possa diventare uno dei migliori centravanti del mondo. Sì, proprio come Haaland. 25 gol? E perché no? Se mantiene questa forma, credo che Dusan possa anche segnare 10 gol di qui alla fine", le parole alla Gazzetta. 25 che non è un numero casuale, dato che 24 è il record personale di reti in Serie A stabilito in quell'ottimo 2021-22.
STIPENDIO E RINNOVO - Ora i numeri cominciano a dare ragione all'investimento massiccio profuso dalla Juventus in quel gennaio, con 80 milioni bonus compresi nelle casse della Fiorentina e uno stipendio che, salendo nel tempo, arriverà a toccare quota 12 milioni annui a luglio. Che vuol dire quasi 25 al lordo, cifre davvero importanti che però, per un calciatore che segna a questo ritmo, si può pensare di impegnare. L'accordo scade nel 2026 e, con questo ritrovato entusiasmo, presto sarà tempo di sedersi al tavolo con Darko Ristic, il suo agente, per discutere del prolungamento. Ma è chiaro: se le pretendenti non mancavano quando il rendimento in campo balbettava, figurarsi adesso che nessuno segna più di lui...