VivoPerLei, Pippo Russo premia i blogger: 'Livello medio molto buono, trend in crescita'. Ecco i vincitori
Intanto andiamo a scoprire i vincitori della settimana 8-14 aprile.
TROFEO MIGLIOR DEBUTTANTE - Trai 13 debuttanti in gara nessuno ha scritto più di un articolo, questa settimana vince quindi l'utente con il voto più alto, ossia ThC! Iscritto alla community dal maggio del 2017, ha scelto di scrivere il suo primo articolo su Icardi aggiudicandosi un bell'otto tondo: Inter-Icardi, la storia continua... (forse). Pezzo di buona fattura, con oltre 800 letture, che vale al nuovo blogger Trofeo e buono acquisto Amazon.it dal valore di 20,00 euro: benvenuto, complimenti e... non fermarti qui.
TROFEO DELLA CRITICA - Curiosi di scoprire i 4 articoli scelti dalla redazione e poi sottoposti alla gentile attenzione del giornalista Pippo Russo, ormai nostro ospite fisso?
Prima vi ricordiamo come questo trofeo abbia il fine di premiare un po' tutti i blogger e non solo i soliti bravissimi noti; si intendono infatti gratificare, scegliendo i loro pezzi, anche utenti che non arrivano continuativamente a ottenere voti altissimi e che pertanto hanno meno possibilità di rientrare nei primi 3 posti della classifica generale a fine mese.
Andiamo a vedere i prescelti della settimana: - Torna Massimo Perin, assiduo scrittore e gran tifoso juventino sempre corretto, dopo esser stato il primo a vincere questo trofeo a gennaio, con l'articolo: C'era uno juventino un milanista e un interista...
- Spazio alla vecchia guardia con l'amico rossonero Angelredblack: L'inferno del calcio. E' solo una favola...
- Nominato per la prima volta a nostro avviso con gran merito (e altresì vostro, dati gli ottimi consensi) Vincetripodo: Ad un quarto di miglio. Tra Leggenda e Noia.
- E infine un altro ritorno, Don Juan con Se il gesto ignobile è di colore.
Dunque, spazio a Pippo Russo:
Settimana di scritture controcorrente. Sia in termini di registro usato che di argomenti sviluppati. C'è che si esercita nel puro racconto e chi scrive una favola nera, per concludere con l'esposizione di opinioni che non hanno paura d'essere scomode o contrapposte alla tentazione del politically correct. Il livello medio della scrittura è molto buono, e conferma un trend in crescita del quale Calciomercato.com non può che essere soddisfatto.
Il primo articolo selezionato è quello formato da Massimo Perin, e ha come titolo “C'era uno juventino, un milanista e un interista”. Che messo così sembrerebbe l'inizio d'una di quelle barzellette respingenti nel momento stesso in cui ne inizia l'enunciazione. Perché, in fondo, quanto vi sarete rotti gli zebedei di quelle situazioni in cui arriva il momento che qualcuno sale sul palcoscenico e prende a raccontare barzellette? Prova inequivocabile che la combriccola avrebbe dovuto sciogliersi da un'ora perlomeno. E invece l'articolo di Perin, tifoso juventino, è gradevolissimo, con un tocco minimal estremamente apprezzabile. Viene immaginata una situazione in cui, il lunedì all'ora dello spritz, si ritrovano tre amici tifosi delle squadre che spregiativamente vengono definite, dal resto del mondo tifoso italico, “strisciate”: Inter, Juventus e Milan. Come è d'obbligo tutti i lunedì, si ragiona sulle vicende calcistiche del weekend appena trascorso. Se poi è un lunedì che segue a Juventus-Milan, specie se contrassegnato da decisioni arbitrali controverse, allora c'è molto più da chiacchierare e confrontarsi. Il testo è molto gradevole, e testimonia che possono esserci vita e dialogo oltre le beceraggini fra tifosi cui quotidianamente si assiste via social.
Il secondo articolo preso in esame è firmato da Angelredblack e ha come titolo “L'inferno del calcio. È solo una favola...”. E in effetti di favola si tratta, ma parecchio dark. Come si può intuire dal nick, l'autore è un tifoso milanista. E forse anch'egli sulla scorta delle polemiche seguite a Juventus-Milan, scrive un articolo fortemente contrassegnato dall'influenza delle teorie della cospirazione. Lo fa riferendosi a un Paese immaginario e innominato, ma si fa presto a comprendere quale esso sia. E una volta adottato questo schema lo porta avanti con estrema convinzione. Il quadro illustrato non manca di suggestività. Per quanto, invero, in alcuni passaggi la strutturazione della tesi appare un po' forzata.
Il terzo articolo è firmato dall'utente Vincetripodo, e ha un titolo molto evocativo: “Ad un quarto di miglio. Tra leggenda e noia”. L'autore, che precisa quasi subito di essere ammiratore ma non tifoso della Juventus, fa un ragionamento sul paradossale passaggio storico del calcio italiano: da una parte una squadra e una società proiettate verso l'élite internazionale, dall'altra il resto del movimento che arranca e contribuisce a far perdere competitività al brand del calcio italiano. In questo contesto, dice Vincetripodo, è cosa forzosa liquidare tale stato delle cose come se fosse soltanto frutto di ruberie o favoritismi. Bisogna piuttosto guardare al modo in cui questo dominio è stato costruito, e al fatto che esso abbia portato la Juventus “a un quarto di miglio dalla Leggenda”.
L'ultimo articolo della settimana è firmato da Don Juan, ha come titolo “Se il gesto ignobile è di colore”, e fa riferimento alla strettissima attualità. Lo scritto prende infatti spunto dal gesto che ha creato polemiche nel dopo-partita di Milan-Lazio: l'esposizione della maglietta di Acerbi verso la curva rossonera, effettuata da Kessie e Bakayoko. Un atto pessimo, del quale nessuno sentiva il bisogno. A partire da esso, Don Juan presenta delle considerazioni tanto scomode quanto politicamente scorrette. E dunque meritevoli d'essere prese in considerazione, a patto d'essere sviluppati senza lasciarsi cogliere da cecità ideologica. L'autore si chiede cosa mai sarebbe successo se a compiere un gesto del genere fossero stati, anziché calciatori dalla pelle nera, dei colleghi bianchi. Magari anche serbi. Sarebbe stata diversa, la reazione dell'opinione pubblica? Invero, basterebbe leggere il desolante tweet di Daniele Capezzone per scoprire che non son mancate le posizioni oltranziste in quell'altra direzione. Ma al di là di tale considerazione, rimane il fatto che la domanda avanzata da Don Juan valga la pena d'essere posta, nonché discussa senza preclusioni ideologiche. Dovendo passare a decretare il vincitore della settimana, scegliamo il pregevole esercizio di scrittura creativa firmato da Massimo Perin assegnandogli un 7+. Secondo posto per Don Juan, che si merita un 7. Terzi ex aequo Angelredblack e Vincetripodo, cui va il voto 6,5.
L'amico juventino Massimo Perin è quindi il nostro vincitore di oggi! I nostri più sentiti complimenti a lui per il buono acquisto Amazon.it dal valore di 20,00 e per la grande soddisfazione di conquistare tale trofeo per la seconda volta!
In chiusura vi ricordiamo come sempre la nostra casella e-mail vivoperlei@calciomercato.com: rispondiamo dal lunedì al venerdì cercando di soddisfare ogni richiesta; e soprattutto non dimenticate DI SCRIVERE ALMENO 4 COMPONIMENTI per entrare a far parte della classifica generale, che da marzo non premia più un solo vincitore assoluto a fine mese, ma anche il secondo e terzo classificato.
Un saluto da tutta la redazione