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La Lazio si rialza, batte il Lecce in 10 e riaggancia l'Inter: la classifica

Cristian Giudici
6 ore fa
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La Lazio vince 2-1 a Lecce in una gara valevole per la diciassettesima giornata di campionato in Serie A, la terzultima nel girone d'andata. Dopo la pesante sconfitta in casa per 6-0 contro l'Inter nel posticipo di lunedì scorso all'Olimpico, i biancocelesti si rialzano e salgono a 34 punti in classifica come i nerazzurri campioni d'Italia (che però hanno giocato due partite in meno) dietro a Napoli (38) e Atalanta (37 con una gara in meno). Invece il Lecce resta fermo a quota 16 con Genoa e Roma.

Prima del calcio d'inizio viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Antonio Camastra, allenatore e collaboratore del Lecce Women tragicamente scomparso in settimana. Giampaolo recupera Bonifazi e Pierret per la panchina, ma non Banda, Gallo, Gaspar e Gonzalez oltre a Pelmard messo fuori rosa. Dall'altra parte l'ex di turno Baroni ritrova Castellanos dopo la squalifica oltre a Dia, Gila, Gigot e Romagnoli ma perde per infortunio Vecino.

La svolta arriva sul finire del primo tempo, quando Guilbert respinge sulla linea di porta con la mano un tiro di Castellanos che sarebbe entrato in rete: il difensore del Lecce viene espulso e lo stesso attaccante della Lazio trasforma il conseguente rigore del vantaggio.

A inizio ripresa Tete Morente si inventa il gol del momentaneo pareggio, ma nel finale serve involontariamente la palla della vittoria al neo-entrato Marusic che regala i 3 punti alla Lazio. Dopo lo spiacevole episodio del sasso lanciato in campo (LEGGI QUI), Kaba va vicinissimo al 2-2 con un colpo di testa che colpisce la traversa.

Nel prossimo turno la Lazio riceve l'Atalanta, mentre il Lecce fa visita al Como.

Serie A - 17esima giornata

Lecce-Lazio 1-2
GOL: 45+3' rig. Castellanos (La), 50' Morente (Le), 87' Marusic (La).

LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean (92' Sansone), Dorgu; Coulibaly, Berisha (79' Kaba), Rafia (60' Pierret); Pierotti, Krstovic (60' Rebic), Tete Morente. (A disp. Fruchtl, Borbei, Samooja, Bonifazi, Burnete, Hasa, Helgason, Marchwinski, Oudin, Ramadani). All. Giampaolo.

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari (83' Marusic), Gila, Romagnoli, Nuno Tavares (70' Pellegrini); Guendouzi, Rovella; Isaksen (70' Tchaouna), Dia (64' Pedro), Zaccagni (83' Noslin); Castellanos. (A disp. Mandas, Furlanetto, Castrovilli, Dele-Bashiru, Gigot, Patric). All. Baroni.

Espulso: 45+1' Guilbert.

Ammoniti: Dorgu, Rebic, Tchaouna, Ramadani.

97' - Tete Morente sfiora il palo con un gran tiro dalla distanza.

95' - Clamorosa traversa con un colpo di testa di Kaba su cross di Rebic.

87' GOL - Sulla respinta aerea di Tete Morente, Marusic fa partire un diagonale di destro al volo che batte Falcone.

83' - Noslin entra al posto di Zaccagni e si fa subito male, ma è costretto a rimanere in campo perché Baroni ha finito i cambi.

63' - Gol annullato a Dia su assist di Castellanos, in fuorigioco sul passaggio di Guendouzi.

50' GOL - Sulla respinta della difesa dopo una conclusione di Dorgu, Tete Morente scaraventa in rete la palla del pareggio con un gran bel tiro dal limite dell'area.

45+3' GOL - Castellanos spiazza Falcone e trasforma il rigore del vantaggio per la Lazio, concesso per un fallo di mano di Guilbert (espulso) sulla linea di porta per respingere un tiro dello stesso attaccante biancoceleste.

42' - Castellanos impegna Falcone con una bella girata dal limite dell'area, respinta in tuffo dal portiere.

30' - Falcone para in due tempi il diagonale rasoterra di Isaksen in corsa.

25' - Coulibaly salva sul colpo di testa di Isaksen.

14' - Su azione da calcio d'angolo bel destro al volo di Tete Morente, respinto centralmente da Provedel.

7' - Falcone respinge un esterno destro di prima dalla distanza di Lazzari, forte ma centrale.

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