Vivo x lei, Jacobelli: Renzi, Alfano, sveglia! Copiate il modello inglese: niente tessera del tifoso niente violenza
stadi nuovi, comodi e senza barriere, certo, ma anche telecamere a circuito chiuso e tifosi violenti immediatamente identificati e puniti. E, soprattutto, niente tessera del tifoso. Serieaddicted.com, il sito di analisi e approfondimenti sulla serie A in lingua inglese, analizza il modello d'Oltremanica nella gestione degli hooligan e svela come Margaret Thatcher propose l'introduzione di una “tessera identificativa” per i tifosi che però non fu mai adottata.
Fu Lord Taylor, il principale autore del famoso Taylor Report, a stralciare la proposta dell'allora primo ministro dalle raccomandazioni che poi furono adottate in tutto il Paese. Il rapporto è diventato poi il simbolo della rinascita del calcio inglese dopo la tragedia di Hillsborough (Sheffield) del 1989, nella quale persero la vita 96 tifosi del Liverpool.
Non si è trattato semplicemente di “pugno duro”, ma di una totale revisione del rapporto tra club e tifosi. “Il Taylor Report ha identificato e criticato aspramente il modo in cui il calcio aveva trattato i suoi tifosi fino a quel momento. Questo per me è l'aspetto più importante”, è stato il commento di Malcolm Clarke, presidente della federazione che riunisce tutti i tifosi di calcio inglesi.
Ma il Taylor Report da solo non sarebbe bastato senza un cambiamento della stessa società inglese. “Negli ultimi trent'anni in Inghilterra è drasticamente diminuito il numero di persone che si considerano come appartenenti working class, a favore della middle class, più abbiente”, scrive Anthony Pepe su SerieAddicted.com. I prezzi dei biglietti sono cambiati di conseguenza e, oggi, sono tra i più cari d'Europa.
“Sono passati gli anni in cui gli stadi inglesi brulicavano di ragazzi tra i 16 e i 30 anni. Oggi alle partite di Chelsea, Manchester United e Arsenal assistono soprattutto uomini di mezza età con bambini al seguito o intere famiglie”, spiega il sito, collegando questo cambiamento anagrafico con la diminuzione della violenza legata agli eventi calcistici.
La lezione dell'Inghilterra dovrebbe essere seguita anche dall'Italia, ma questo non vorrebbe dire omologarsi in tutto e per tutto. “Si potrebbe trovare una via di mezzo tra il modello securitario inglese e la passione del tifo italiano”, propone l'autore dell'articolo. L'articolo completo può essere letto a questo link: http://www.serieaddicted.com/article/how-premier-league-solved-the-hooligan-problem_can-these-measures-be-adopted-in-italy.php
Federico Formica
serieaddicted.com
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