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    • Vivo x lei, Jacobelli: perchè Ibra non può tornare in questo Milan

    Vivo x lei, Jacobelli: perchè Ibra non può tornare in questo Milan

    C'era una volta un giocatore, chiamato Ibrahimovic, che in campo spostava gli equilibri. Certo... prendeva una barca di soldi, ma lo faceva sapendo di essere il migliore ed era ambizioso come pochi: Zlatan, vuoi sapere come stanno le cose oggi? Sembri un giocatore in prepensionamento in Francia, non sei più fondamentale a Parigi (ormai hai una certa età anche tu, Ibra) e seppur segnando un sacco in Francia, non vincerai ugualmente la Champions quest'anno: Barcellona e Bayern sono ben sopra il tuo Psg. Vuoi avere nuovi stimoli, andando via dalla Francia?
    Bene, tolta l'ipotesi Spagna, sappi che l'Inghilterra non fa per te: lì le squadre sono tutte ben equilibrate e con ritmi veloci... si predilige la punta di movimento a quella statica. Ecco che rimane l'Italia, la tua casa Ibra. Le uniche che potrebbero ingaggiarti sono ovviamente Milan,inter,Juventus, Roma e Napoli. Beh, Inter, Juventus e Napoli un grande attaccante ce l'hanno già, mentre a Roma non so se ci andresti volentieri.  Ed è qui che ti invito, Zlatan Ibrahimovic, a tornare a casa, dove tutto si è fermato tre anni fa. Abbassati lo stipendio, torna al Milan, prenditi la 10 e la fascia da capitano. Ibra, ti aspetto.

    FilippoZMilan, da Vivo x lei
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    Caro Filippo,
    il mercato è un festival dei sogni al quale tutti i tifosi desiderano partecipare. In particolare, dato il periodo critico vissuto dal Milan, i sostenitori i rossoneri non vedono l'ora che questo campionato finisca come lo strazio delle prestazioni cui sono costretti a essere testimoni. Comprendo quindi il suo appello a Ibrahimovic, ma temo resterà inascoltato. Le parole di Mino Raiola all'Equipe sono illuminanti: "In teoria tutti possono cambiare squadra, ma per farlo ci vuole un trasferimento, il che vorrebbe dire che anche il Paris Saint-Germain dovrebbe trattare la cessione e quindi non ci sono possibilità che Ibrahimovic lasci il PSG, dove è ancora il calciatore più importante del progetto. E poi in giro non ci sono nuovi Ibra e il PSG lo sa bene. Zlatan è un calciatore unico, non c'è nessuno al mondo come lui: alto 196 centimentri con la tecnica di Messi, il carattere di Mohamed Alì e la forza di Mike Tyson. Non ho mai forzato i miei giocatori a fare delle cose contro voglia. Ibrahimovic non sarà mai un calciatore da panchina che può entrare a gara in corso, o è il migliore della squadra o niente. Proseguirà la sua carriera finchè potrà dare il meglio di sé, per quanto mi riguarda può continuare a giocare altri 8 anni perché è ancora il numero 1". 
    E poi,     caro Filippo, come potrebbe tornare Ibrahimovic in questo Milan?
    x.j.
     

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