Vivo x lei, Jacobelli: la Juve, gli arbitri, il rigore e il livore
Per fortuna, stavolta, nessuno si è spinto a sostenere che l'azione di Carvalho fosse regolare.
Uberalles, da Vivo x lei
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(x.j.) Un post pescato nella valanga di commenti sul rigore/non rigore che ha deciso Juve-Monaco che dà l'idea di quante discussioni abbia alimentato e continui ad alimentare a distanza di due giorni dalla partita. Punto 1) Il penalty non c'era. Come ha detto Raggi, "il fallo è stato commesso fuori area", confortato anche dall'autorevole opinione di Gianluca Vialli, un signore non certamente tacciabile di anti-juventinità.
Punto 2) L'arbitro Kralovec ha sbagliato e, oggettivamente ha favorito la Juve, anche se non ha espulso Carvalho e anche se, altrettanto oggettivamente, non sia stato per nulla facile decidere in una frazione di secondo, senza l'ausilio della moviola.
Punto 3) L'abbiamo detto e l'abbiamo ripetuto: sino a quando il Sistema Fifa impedirà di ricorrere alla tecnologia, dovremo convivere con la fallibilità arbitrale, la stessa che in questi anni di arbitri manifestamente scarsi (vero Collina?) ha seminato danni in quantità industriale nelle coppe europee, spesso ha danneggiato le squadre italiane. Punto 4) Per quanto sopra affermato, un conto è dire le cose come stanno e un altro è scatenare la solita canea contro l'unica squadra del nostro calcio in lizza nei quarti di Champions League, dov'è arrivata per meriti propri e indipendentemente dal rigore accordato al Monaco. Rigore non deve fare rima con livore. La vittoria della Juve sul Monaco è stata tanto sofferta quanto meritata. Appuntamento al Louis II.
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