OLIVIER MORIN
Vivo X Lei, Borioni risponde: Mancini stavolta merita un 10
Per tante ragioni la vittoria era nell'aria, ma a parte sperarci tantissimo era difficile crederci. Qui scatta lo shock manciniano che ha fatto la differenza, improvvisamente il mister, forse leggendo i nostri post, capisce cio' che va fatto e lo fa anzi, fa anche di più. Toglie Icadi e finalmente mette davanti Jovetic, Ljiajc e Perisic il che significa corsa, dinamismo, imprevedibilità, riscopre Brozovic cosa che andava fatta già da un po di tempo ed infine mette D'Ambrosio ed il veloce Nagatome sulle fasce. Si dica ciò che si vuole ma intanto l'Inter gioca la migliore partita contro la squadra più forte ed ora avendo affrontato tutte le grandi eccetto il solo Napoli non si può non fare un pensiero al primo posto.
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Luca Borioni risponde:
L'Idea di base di Roberto Mancini, quella di costruire un'Inter solida prima che spettacolare, comincia a dare frutti evidenti. In una stagione in cui il modello Juve sembra aver perso smalto, il compito del tecnico era chiaramente quello di costruire fondamenta solide in nerazzurro per affrontare al meglio un campionato dove vale la continuità di risultati più di ogni altra cosa. La gestione del gruppo poi, è in grado di fare il resto. Mancini può piacere o meno sul piano della gestione tattica (con eccezioni notevoli tipo la partita con la Roma, interpretata al meglio) ma la capacità di amministrare i campioni e la squadra nel suo insieme è una dote dell'allenatore marchigiano. Ora l'inter ha abbastanza certezze su cui costruire il resto della stagione. Non accadeva da anni. E il primato non è casuale.
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