Calciomercato.com

  • Getty Images
    Violamania: la stagione è da dimenticare, ma Vlahovic è la stella del futuro della Fiorentina

    Violamania: la stagione è da dimenticare, ma Vlahovic è la stella del futuro della Fiorentina

    • Iacopo Nathan
    La partita di Benevento, per una Fiorentina decisamente incerottata e malata, è una boccata d’aria fresca dopo diverse settimane buie. I viola sono tornati al successo in trasferta, non succedeva dal 22 dicembre in casa della Juventus, e l’hanno fatto dopo una serie di prestazioni di basso livello, che avevano riaperto una crisi che ormai va avanti da troppo tempo. La stagione della Fiorentina ha ormai preso il triste colore della lotta salvezza, con l’obbiettivo che è tutt’altro che raggiunto, anzi i prossimi impegni saranno decisivi per la conclusione della stagione, ma una vittoria come quella di ieri a Benevento è un passo in avanti per tutto l’ambiente. Finalmente una squadra unita, con delle idee di gioco, e finalmente una squadra capace di superare un momento difficile e vincere.

    VLAHOVIC – Il vero, grande, protagonista della Fiorentina è senza dubbio Dusan Vlahovic. Attaccante classe 2000, che ha siglato una tripletta superlativa nella sfida del Vigorito. Il serbo ha messo in mostra tutte le specialità della casa, la qualità nell’inserimento in occasione del primo, l’astuzia e la forza nel secondo, una classe cristallina e tutta da scoprire nel terzo. Proprio l’ultima rete è il punto esclamativo della crescita di Vlahovic, capace di battere da lontanissimo Montipò. La stagione della Fiorentina è da dimenticare, e anche in fretta, una volta raggiunta la salvezza, ma Dusan Vlahovic deve essere per forza di cose la pietra d’angolo su cui costruire la squadra del futuro.

    PRANDELLI – La vittoria di Benevento, porta stampata anche la firma di Cesare Prandelli, che sta lottando con tutte le sue forze per tenere a galla la sua amata Fiorentina. Ha preso una squadra in incredibile difficoltà, e per con qualche passo falso, sta riuscendo nel portarla via dalle sabbie mobili, costruendo qualcosa di buono per il futuro. Non sarà lui l’allenatore della prossima stagione, sembra ormai assodato, ma Prandelli sta gettando le basi per la definitiva investitura di Vlahovic e Quarta, solo per fare due esempi. La Fiorentina va a correnti alterne, ma una vittoria importante come quella di ieri, deve essere per forza di cose la spinta per raggiungere il più velocemente possibile la quota di quaranta punti.
     

    Altre Notizie