Getty Images
Violamania: la Fiorentina vince in seconda, ma a Basilea serve altro. Ma con chi ce l’ha Italiano?
ROTAZIONI – Italiano, a differenza di quanto visto negli ultimi mesi, ha optato per un turnover estremamente marcato contro i bianconeri, confermando solamente due undicesimi rispetto al match di Conference perso col Basilea: Biraghi e Ikoné. Una conferma di quanto la gara in Svizzera di questo giovedì rivesta un’importanza fondamentale nella stagione della Viola. Al St. Jakob Park, però, non basterà una Fiorentina in seconda marcia come abbiamo visto ieri. Gli svizzeri dovranno essere aggrediti fin da subito per cercare di centrare l’impresa e l’accesso alla finale di Conference in un clima infernale. Ah, il Basilea non se la passa proprio benissimo: giusto ieri ne ha presi sei sul campo del San Gallo.
SASSOLINI – In un assonnato pomeriggio a far notizia sono state soprattutto le dichiarazioni di mister Vincenzo Italiano in conferenza stampa nel post gara. “Noi andiamo in campo per dare soddisfazione ai nostri tifosi, anche se una parte della città non l’ha capito e questo mi dispiace". Risponde così il tecnico ex Spezia a chi gli chiedeva del supporto della Fiesole fatto sentire alla squadra al fischio finale. Un riferimento curioso, anche se poco chiaro. Che Italiano ce l’abbia con chi gli ha rivolto qualche critica di troppo durante la stagione? O per qualche isolato fischio sentito dopo la sconfitta col Basilea? La sensazione è che a fine stagione l’allenatore viola vorrà togliersi più di qualche sassolino dalla scarpa.